top of page

Roma - All'Accademia d'Egitto mostra "Baghdad"

Aggiornamento: 1 giorno fa

Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Sotto gli auspici del Ministro della Cultura Egiziana S.E. Ahmed Hanno si è tenuta, in data 12 giugno, a partire dalle ore 19.00, all’Accademia d’Egitto a Roma, in via Omero n. 4,  l’inaugurazione della mostra Due sponde , nell’ambito della serata dedicata a Baghdad, inserita nella più ampia iniziativa a cura  “Accademia d’Egitto... la Civiltà Araba”.

La cerimonia dell’Ambasciata Irachena ospitata dall’Accademia d’Egitto, quale segno di grande ospitalità e vicinanza dei due Paesi, si è aperta alla presenza di S.E. Bassam Rady Ambasciatore d’Egitto, S.E. Siwan Brazani, Ambasciatore dell’ Iraq e la dott.ssa Rania Yahaya Presidente dell’Accademia d’Egitto a Roma.

Hanno partecipato ambasciatori di numerosi Stati arabi e africani e rappresentanti dell’Associazione italo-araba Assadakah.

Molto suggestive le opere esposte nella cornice dell’elegante sede dell’Accademia che, nel suo profilo moderno, offre sale costituite di ampie vetrate che donano luminosità e offrono la vista della curata  e straordinaria area naturale all’interno dell’Accademia stessa: un’oasi di verde e riservatezza.

Gli artisti che hanno esposto opere pittoriche e di scultura sono tutti e quattro di origine irachena: Baldin Ahmad, che affronta, nella sua srte, temi legati all’emigrazione, all’identità e all’ecologia; Resmi Al kafaji, che unisce le peculiarità della pittura mediorientale con il classicismo mediterraneo; Fuad Aziz, le cui opere pittoriche e scultoree attraversano con poesia linguaggi e tecniche diverse; Qassim Al Saedy, la cui arte incarna i valori dell’armonia, spiritualità e tradizione culturale.

Sono state visitabili anche le opere sul turismo in Iraq degli artisti Hameed al Humairy e Wafa Al Zanganawee.

Dopo l’inaugurazione e la visita alla mostra, la serata è proseguita con i saluti e ringraziamenti da parte dell’Ambasciatore d’Egitto, dell’Ambasciatore dell’Iraq e della Presidente dell’Accademia. A seguire, tutti i numerosi ospiti hanno potuto godere del bellissimo concerto di musica irachena tradizionale a opera del gruppo multiculturale Yallarabì Band. Il gruppo musicale unisce musicisti provenienti dall’Iraq, Italia, Siria e Libano. Il loro repertorio fonde sonorità arabe tradizionali con influenze internazionali, la  missione della band è infatti quella di dimostrare che la musica può superare i confini e unire le persone in un linguaggio metacognitivo e fruibile da tutti. Dopo l’esecuzione di brani dalle suggestive sonorità, impreziositi dalle virtù vocali della cantante irachena Shanya Yousif, le cerimonia si è conclusa con il ricco buffet a base di pietanze tradizionali irachene.

Serata all’insegna della collaborazione e vicinanza tra Paesi accomunati dal periodo storico contrassegnato da grandi sfide e dicisioni, uniti dall’intento di percorrere la strada della cultura e dell’arte come unica soluzione possibile per sconfiggere pregiudizi e attitudini belligeranti.

 

 

Kommentare


bottom of page