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Manziana – Convegno Entrone: “Quello che le donne non dicono”


Talal Khrais - L’Associazione Culturale di Promozioni Sociali (Entrone) organizza un Convegno “Quello che non dicano le donne”, con la partecipazione di illustri ospiti fra i quali la giornalista afghana Maryam Barak.

L’Entrone ha scelto l’11 dicembre (e non il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne) per dire che dobbiamo ricordare ogni giorno di questo dramma, che non possiamo ignorare questa tragedia per il resto dell’anno, e che la strada da fare é ancora tanta. Entrone vuole partire dell’iniziativa di sabato dell’11 novembre, ore 16.30, alla Sala Congressi Villa Clodia (via Mattioli, Manziana) per andare oltre organizzando diverse iniziative importanti tra cui creare una rubrica di informazioni sul caso.

“Non possiamo ignorare questa tragedia. Servono più fondi ai Centri anti violenza. E, soprattutto, è necessario un cambio di mentalità". E' quanto il senatore e presidente nazionale dell'Udc, Antonio De Poli. "Dietro un atto di violenza o un femminicidio, purtroppo, c'è sempre un pensiero che concepisce la donna come un soggetto più debole o addirittura inferiore - aggiunge -. La parità di genere è prima di tutto un fatto culturale! Vorrei lanciare un appello: insegniamo ai nostri figli e alle nostre figlie il valore di una donna e della cultura del rispetto.

Dal 25 novembre al 30 novembre le Camere del lavoro della Cgil Campania e le sedi di categoria di Napoli, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno s'illumineranno di rosso affinché questa luce desti l'attenzione su un fenomeno aberrante quello dei femminicidi e della violenza contro le donne.

"Servono azioni coordinate e di sistema tra i diversi livelli di governo del Paese, le parti sociali e i diversi attori che operano sul territorio - scrive la Cgil Campania in una nota - perché la lotta alla violenza sulle donne è un fronte comune e non più procrastinabile. I risultati raggiunti in questi anni sono senza alcun dubbio importanti ma non ancora sufficienti finché non si lavora anche sulla prevenzione, sul cambiamento della giustizia e del linguaggio che ancora troppo spesso attribuisce la responsabilità della violenza, alle donne stesse.

Occorre un cambio di paradigma, una rivoluzione culturale perché la violenza contro le donne non è solo violenza fisica, ma ha radici lontane nel tempo che si fondano sullo stereotipo e sul pregiudizio Pensiamo, inoltre, che vanno aumentati i fondi per i centri antiviolenza e serve garantirne la capillarità su tutto il territorio campano, troppi Cav sono costretti a chiudere per mancanza di fondi".

"Questa Giornata impone di confrontarci, ogni anno, con numeri intollerabili che testimoniano una continua, diffusa e ancora inestirpabile violenza contro le donne. La nostra società è ancora pervasa, in differenti territori e in svariati contesti, da episodi di violenza, verbale, economica, fisica, frutto dell'idea, inaccettabile, che l'uomo possa prevaricare sulla donna utilizzando la forza". Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della 'Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne'.

In molti casi, prosegue, "la violenza contro le donne supera il rapporto di coppia e si riversa anzitutto sui bambini, ma anche su altri familiari, amici e persone che tentano di intervenire per arginare questa folle spirale. In tutti i casi, la violenza contro le donne è un fallimento della nostra società nel suo insieme, che non è riuscita, nel percorso di liberazione compiuto dalle donne in quest'ultimo secolo, ad accettare una concezione pienamente paritaria dei rapporti di coppia".

sito istituzionale della polizia e la facciata di tutte le Questure Italiane si colorano di arancione. Così la polizia di stato celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

"La giornata viene identificata con il colore arancione, scelto dall'UN Women, l'Ente delle Nazioni Unite per l'uguaglianza di genere, per simboleggiare un futuro senza violenza sulle donne o basata sul genere. In occasione della Giornata, infatti, l'UN-Women promuove la campagna di sensibilizzazione.

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