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Roma - Bahrain protagonista con Assadakah e Welcome Association Italy


Assadakah News Agency - Un evento di grande significato e di grande portata culturale, quello avvenuto il 30 maggio presso la sede Generali di Roma, organizzato e curato con non comune professionalità da Laila Khrais per conto di Assadakah e Welcome Association Italy, specialmente per le personalità che hanno preso la parola, con l’ambasciatore del Regno del Bahrain, S.E. Naser M.Y. Al Balooshi, il vice-segretario nazionale di Welcome Association Italy e con Franco Abdelkader Omeich, segretario generane di Assadakah e Talal Khrais, responsabile relazioni internazionali della stessa associazione, oltre al primo segretario dell’ambasciata del Bahrain, Sara Tafweek El Mansoor e la giornalista Francesca Bonanno.

Il tema principale è stato incentrato sul sensibile sviluppo che nel Bahrain ha avuto il ruolo della donna, che nella politica nazionale ha raggiunto una presenza superiore al 40%.

Attualmente, il Regno del Bahrain è uno dei Paesi arabi trainanti per quanto riguarda la cultura, la cooperazione internazionale e la convivenza, e i progetti per il prossimo futuro confermano la grande apertura che questo affascinante Paese sta proponendo sia ai Paesi della Regione mediorientale, sia al resto del mondo, specialmente in questi tempi difficili, che però vedono grandi possibilità, sull’esempio della ripresa delle relazioni diplomatiche fra i vari governi. Il ruolo del Bahrain è particolarmente significativo nella difficile area geopolitica del Golfo, una delle zone più sensibili e delicate del pianeta. L’ambasciatore Al Balooshi ha evidenziato i vari elementi e ha evidenziato che è proprio la eterogenea popolazione del Bahrain ad essere la vera forza motrice dello sviluppo, e quindi merita la massima attenzione e protezione, soprattutto evitando che siano le rivalità di ordine religioso ad avere il sopravvento sulla situazione.

Ciò che il Bahrain sta attuando è infatti la volontà di un governo civile e di vedute aperte al futuro, slegato da tradizioni che non avrebbero altro effetto se non quello di tenere bloccato il Paese sotto l’aspetto tecnologico, sociale, educativo e soprattutto culturale. Con questo non si nega la tradizione religiosa, che ha comunque grande importanza, ma deve essere limitata alla moschea, alla chiesa o alla sinagoga. Sotto l’aspetto della gestione amministrativa, il Bahrain pone estrema attenzione alle condizioni di vita del proprio popolo, garantendo le condizioni per il sostentamento anche a chi purtroppo non ha occupazione, e motivo di prestigio è quello di potersi permettere di non avere un regime fiscale. In sostanza, l’ambasciatore ha sottolineato che la principale risorsa del Bahrain è il suo popolo.

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