Assadakah News Agency - Il 23 marzo ha avuto inizio il sacro mese del Ramadan, con l’avvistamento della nuova luna, al quale hanno assistito in diretta molti fedeli musulmani, un emozionante momento che sancisce l'inizio del mese della preghiera, del digiuno e della festa, come ha dichiarato il presidente della Grande Moschea di Roma e del Centro Islamico Culturale d’Italia, Nasrlollah Naim, per condividere una tradizione che unisce circa 2 miliardi di fedeli nel mondo. La bellezza suggestiva del più grande e importante luogo di culto islamico d'Europa. Roma è la città in cui si incontrano in maniera significativa le tre religioni monoteiste più importanti: la rappresentanza cristiana con il Vaticano, quella ebraica con la Sinagoga e quella musulmana con la Grande Moschea.
L’Imam Naim confida in una massiccia partecipazione, nel primo anno che riunisce i fedeli musulmani dopo il periodo della pandemia. La comunità islamica di Roma, inoltre, raccoglie fedeli di molti Paesi, da Marocco, Egitto, Bangladesh, Pakistan, Tunisia e molti altri.
La Grande Moschea di Roma è accessibile e visitabile a tutti, fedeli e non, durante tutto l'anno, anche nel mese del Ramadan. È un un capolavoro architettonico progettato dall'architetto Paolo Portoghesi e dal collega iracheno Sami Mousawi. Inaugurata il 21 giugno del 1995 ospita fino a 12mila persone, offre servizi culturali e sociali. Lo stile è una sintesi tra diverse tradizioni architettoniche e culturali. Al suo interno è arricchito di mosaici e ricorda l'ambientazione della foresta, un mix tra moderno e tradizione, e viene ripetuto il tema coranico "Allah è luce". Oltre alla visita in moschea ci si può iscrivere e frequentare corsi di lingua araba di vari livelli aperti tutto l'anno.
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