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Sahel - Webinar sulla crisi africana

Nel 2023, la crisi del Sahel è entrata nel suo dodicesimo anno e ha assunto una nuova preoccupante dimensione. Gli attacchi terroristici in Burkina Faso, Mali e Niger e i successivi colpi di stato militari hanno continuato a destabilizzare l'intera regione. La competizione multipolare tra grandi potenze come Russia e Francia ha sconvolto le dinamiche regionali, in particolare dopo l'arrivo dei mercenari russi di Wagner e il ritiro delle forze militari francesi in Mali. Sebbene l'Unione Europea (UE) abbia adottato una strategia integrata per la regione nel 2021, le nuove dinamiche sembrano aver messo in crisi la capacità dell'Europa di agire in questo nuovo contesto.

Questi i temi al centro del webinar “The Sahel Region, the EU and a changing global Order” organizzato dall’Istituto Affari Internazionali lunedì prossimo, 4 settembre, dalle 11.00.

L'obiettivo del webinar è analizzare il contesto in cui l'UE sta cercando di attuare la sua strategia integrata 2021 per il Sahel, esaminando le sfide e le opportunità che il nuovo contesto regionale offre all'Europa - soprattutto alla luce del colpo di stato militare in Niger. Inoltre, in un contesto di competizione multipolare con attori come Cina, Russia, Brasile e India, l'UE deve fare un'offerta credibile ai partner africani, ma anche (ri)pensare le modalità complessive della cooperazione, promuovendo un approccio più basato su un vero partenariato e sull'uguaglianza. Quali sono le aspettative e le esigenze dei Paesi del Sahel a questo proposito? Di questo (introdotti dal Presidente dell’Istituto Ferdinando Nelli Feroci) parleranno Maria João Rodrigues (Presidente della Foundation for European Progressive Studies - FEPS), Emanuela Del Re (Inviata Speciale dell’Ue per il Sahel) e, in una tavola rotonda moderata da Francesca Caruso (IAI), Boubacar Bah (Ricercatore presso il Centre d'analyse sur la gouvernance et la sécurité au SahelONG Eveil del Mali), Sibiri Jean Zoundi (già direttore del Sahel and West Africa Club Secretariat - SWAC/OECD), e Aïshatou Mindaoudi (Presidente e cofondatrice di Ipiti Consulting - TBC).

Dopo il dibattito le conclusioni saranno affidate ad Andriy Korniychuk (Analista politico FEPS).

L’incontro fa parte di un progetto di ricerca volto a contribuire allo sviluppo di potenziali soluzioni per promuovere la pace e la sicurezza nella regione del Sahel. Il progetto è finanziato dalla FEPS e dalla Fondazione Jean Jaurès.

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