Assadakah Beirut - E' bloccato in Spagna in attesa di essere estradato in Libano il cittadino portoghese fermato nelle ultime 24 ore a Santiago, in Cile, perché ricercato dall'Interpol con l'accusa di aver ordinato l'esplosivo che nell'agosto del 2020 ha devastato, per ragioni ancora da definire, la città di Beirut, uccidendo 250 persone e ferendone oltre seimila.
I media di Beirut, che citano fonti della polizia spagnola, affermano che Jorge Moreira, 43 anni, è stato arrestato ieri all'aeroporto di Madrid a bordo di un volo proveniente da Santiago. L'inchiesta libanese è di fatto bloccata da una serie di procedure giudiziarie messe in atto dalla classe politica, chiamata in causa nei suoi più alti vertici istituzionali e di sicurezza dal giudice titolare delle indagini, Tareq Bitar. Secondo Bitar, i principali responsabili istituzionali del Paese, inclusi il presidente della Repubblica Michel Aoun, l'ex premier Hassan Diab, ex ministri e deputati, nonché il potente capo dell'intelligence, il generale Abbas Ibrahim, erano a conoscenza della presenza del nitrato di ammonio, esploso fatalmente il 4 agosto del 2020. L'Interpol è alla ricerca anche dell'armatore e del comandante della nave, ancora latitanti. Secondo le fonti spagnole, la procedura di estradizione di Moreira durerà diversi mesi.