top of page

Speciale Lega Araba - Cultura, scienza, istruzione

  • 12 ott
  • Tempo di lettura: 7 min

Roberto Roggero* - In occasione degli 80 anni della fondazione della Lega degli Stati Arabi, Assadakah News dedica una rubrica alla prestigiosa storia di questa organizzazione, sempre in prima linea per la cultura della pace, della cooperazione e della convivenza, e soprattutto in supporto delle popolazioni delle zone di crisi, oggi specialmente nella regione mediorientale, nella Striscia di Gaza, Cisgiordania, Sudan, Siria, Yemen, e dovunque, nel mondo arabo, sia in atto instabilità e crisi umanitaria.

ree

Con sede a Tunisi, l’Organizzazione della Lega Araba per Educazione, Cultura e Scienza (ALECSO) è una istituzione istituita in conformità all'Articolo 3 della Carta dell'Unità Culturale Araba con un annuncio fatto al Cairo, il 25 luglio 1970.

La ALECSO coordina le attività culturali ed educative nel mondo arabo, e fra le varie varie attività, sono state istituite istituzioni sussidiarie in tutti i Paesi arabi.

Al suo interno, sono state create varie sezioni con compiti specifici, a dimostrazione del valore che il mondo arabo ha delle proprie tradizioni, cultura e storia. Fra queste, il Centro Arabizzazione, Traduzione, Redazione e Pubblicazione dei tesori letterari e culturali, l’Ufficio di Coordinamento per l'Arabizzazione, l’Istituto dei Manoscritti Arabi, l’Istituto di Ricerca e Studi Arabi, l’Istituto Internazionale per la Lingua Araba.

L'Articolo 1 dello statuto stabilisce che l'ALECSO si propone di raggiungere l'unità di pensiero nel mondo arabo attraverso l'istruzione, la cultura e la scienza e di migliorare il livello culturale nella regione, al fine di tenere il passo e contribuire alla civiltà universale.

ree

Il Centro ACATAP

In particolare il Centro Arabizzazione, Traduzione, Redazione e Pubblicazione (ACATAP), con sede a Damasco, è stato creato nel 1990 da un accordo tra Siria e ALECSO. Nel perseguimento degli obiettivi della Carta per l'Unità Culturale Araba e della costituzione dell'ALECSO, l'ACATAP ha lo scopo di arabizzare l'istruzione superiore nel mondo arabo, arricchire la cultura araba attraverso la traduzione di opere di origine straniera, e condividere i successi arabi attraverso la traduzione di opere arabe nei campi della scienza, dell'arte e della letteratura in lingue straniere. L'attuale direttore dell'ACATAP è Zaid Ibraheem Al Assaf.

L’Istituto di Ricerca e Studi Arabi (IARS) ha sede al Cairo, ed è stato creato come istituzione della Lega Araba con risoluzione del Consiglio il 23 settembre 1952, e ha iniziato l’attività nel novembre 1953. In seguito alla creazione dell'ALECSO nel 1970, l'IARS è stato posto sotto il controllo amministrativo dell'ALECSO con risoluzione del segretario generale, nel settembre 1970. Nel 1994 l’istituto IARS è stato ammesso a far parte della Federazione delle Università Arabe, e nell'ambito di questo obiettivo, si propone di migliorare il livello delle risorse umane nel mondo arabo; fornire condizioni propizie per lo sviluppo dell'istruzione, della cultura, delle scienze, dell'ambiente e della comunicazione nel mondo arabo; promuovere e diffondere la lingua araba e la cultura arabo-islamica nel mondo arabo e nel mondo; stabilire canali di dialogo e comunicazione con altre culture in tutto il mondo. Il tutto in coordinamento con le sezioni interne, decentrate in varie città dei Paesi arabi, ad esempio con l’Ufficio Coordinamento dell'Arabizzazione con sede a Rabat (Marocco); L’Istituto dei Manoscritti Arabi Istituto di Ricerca e Studi Arabi basato al Cairo; l’Istituto Internazionale di Lingua Araba a Khartoum (Sudan); il Centro Arabo per l'Arabizzazione, la Traduzione, la Paternità e la Pubblicazione a Damasco.

Dipartimento Formazione

Parte dell’ALECSO, il Dipartimento della Formazione agisce per l’assistenza ai Paesi arabi nello sviluppo dei piani nazionali nel campo dell'istruzione a tutti i livelli e campi;

rafforza l’impegno nazionale dei Paesi membri per universalizzare l'istruzione di base e combattere il fenomeno del fallimento e dell'abbandono dell'istruzione pubblica; integrare la fase dell'istruzione prescolare e lavora per integrarla nella struttura educativa. Inoltre, combatte la piaga dell'analfabetismo in tutte le sue forme e promuove l'educazione degli adulti e i programmi di formazione continua; sviluppa il ruolo delle donne e migliora la loro immagine nei programmi educativi in linea con il loro ruolo di partner chiave nello sviluppo umano;  sviluppa la cooperazione regionale tra le organizzazioni che lavorano nei paesi arabi nel campo dell'istruzione e raggiungere l'integrazione e il coordinamento tra i loro progetti; sviluppa i sistemi di istruzione a distanza nei paesi arabi; prepara programmi educativi arabi incentrati sulla gestione delle crisi, rivolti a giovani e anziani.

La sede dell'Istituto di Ricerca e Studi Arabi al Cairo
La sede dell'Istituto di Ricerca e Studi Arabi al Cairo

Inoltre, presta particolare attenzione alle persone con bisogni speciali, comprese le persone dotate e le persone con disabilità, e lavora per integrare queste ultime nei percorsi educativi abituali (integrazione). Inoltre, incoraggia lo sforzo congiunto arabo per preparare i pianificatori educativi in modo rinnovato al fine di raggiungere la necessaria interazione tra le esperienze arabe nel campo della pianificazione, e tra queste e le esperienze internazionali. Raggiunge la cooperazione tra le istituzioni educative nei Paesi arabi e lavora per unificare i risultati dell'apprendimento nelle diverse fasi educative. Grande attenzione è data al monitoraggio delle esperienze dei Paesi arabi nel campo dell'università aperta e dell'apprendimento a distanza, e identificare i requisiti dell'istruzione a distanza e i requisiti dell'istruzione aperta che devono essere forniti per l'attuazione di questo metodo di istruzione, e stabilisce controlli di qualità qualitativa per esso. Presta particolare attenzione alla situazione educativa in Palestina per migliorare la sua capacità di affrontare le sfide della minaccia sionista e per preservare l'arabismo del popolo palestinese; forma organismi nazionali per svolgere le responsabilità di valutazione degli istituti di istruzione superiore a livello statale, stabilendo meccanismi, standard e controlli per l'autovalutazione e la valutazione esterna, e beneficiando delle esperienze dell'Organizzazione Araba per proporre meccanismi per l'adozione facoltativa della valutazione a livello del mondo arabo. Attiva il ruolo delle ONG e delle istituzioni dei media nel campo dell'alfabetizzazione e dell'educazione degli adulti nel quadro del processo educativo e professionalizzarlo, ed elabora programmi educativi arabi incentrati sulla gestione delle crisi.

Damasco, l'entrata del Centro Arabizzazione Traduzione e divulgazione
Damasco, l'entrata del Centro Arabizzazione Traduzione e divulgazione

E’ uno dei punti focali l’impegno per il raggiungimento del principio del diritto umano arabo all'istruzione, alle pari opportunità, alla continuità e alla fornitura di programmi educativi per tutti e la definizione degli standard per il controllo della qualità nelle università private, oltre al miglioramento della qualità dell'istruzione nelle sue varie fasi, utilizzando la tecnologia nell'istruzione e ampliando la produzione di software educativo necessario per il processo di insegnamento e apprendimento, stabilendo nel contempo specifiche tecniche, educative e scientifiche per la produzione di software educativo e determinando gli standard appropriati per la loro valutazione.

Inoltre, sviluppa i risultati dell'Osservatorio Educativo ALECSO e documenta prove, rapporti, informazioni, studi ed esperienze, per diventare un riferimento arabo completo a beneficio di tutti gli educatori arabi nelle loro varie discipline.

Equipollenza e accreditamento di certificati e lauree tra i paesi arabi.

Secondo il Vertice di Damasco del 2008, è stata adottata una particolare strategia per i Piani d'Azione di Riferimento della FAO, per lo sviluppo dell'istruzione nel mondo arabo, e la strategia araba per lo sviluppo dell'istruzione (la prima del 1978, aggiornata nel 2006).

Ufficio per la Cultura Araba

Il programma di riferimento della Sezione per la Cultura Araba, ha poi altrettanti punto fondamentali per: Enfatizzare l'unità della cultura araba, cercando di sostenere l'azione culturale araba congiunta, rafforzando i legami tra i ministeri che si occupano degli affari culturali nel mondo arabo e coordinando i programmi culturali attuati da questi ministeri, sviluppando al contempo un piano nazionale per raggiungere l'integrazione tra le politiche culturali e dei media nel mondo arabo.

Un antico manoscritto, fra i tesori della cultura araba
Un antico manoscritto, fra i tesori della cultura araba

Dare un'immagine chiara e chiara della civiltà arabo-islamica attraverso le relazioni arabo-africane e arabo-europee, (sostenendo il dialogo arabo-africano, arabo-europeo, arabo-asiatico e ibero-americano), e aprendosi ai media al fine di correggere l'immagine della civiltà e del pensiero arabo, oltre a migliorare l'immagine della cultura e della civiltà araba nella Rete Internazionale di Informazione (Internet), con lo sviluppo di un piano esecutivo per stabilire una rete di servizi per i media culturali arabi.

Proteggere il patrimonio culturale e di civiltà nella città di Gerusalemme e nel resto dei territori palestinesi e arabi occupati, e sforzarsi con le organizzazioni intergovernative e non governative che lavorano nel campo culturale di denunciare le pratiche israeliane di demolizione delle istituzioni culturali arabe e islamiche e di cancellarle.

Sostenere gli sforzi delle organizzazioni internazionali interessate alla riabilitazione dei beni culturali danneggiati nei territori arabi, sia contribuendo alla diffusione della consapevolezza, alla manutenzione, al restauro o alla registrazione organizzata, al fine di preservare la memoria storica araba.

Proteggere il patrimonio culturale in Iraq dagli effetti della guerra condotta contro questo paese fraterno e cooperare con le organizzazioni internazionali per recuperare le antichità saccheggiate.

Sostenere l'insegnamento della lingua araba tra i figli degli immigrati arabi e sostenere l'insegnamento della lingua araba ai non madrelingua, con l'aiuto dei mezzi moderni e delle nuove tecnologie.

Attivare la partecipazione araba all'attività culturale attraverso le organizzazioni internazionali che si occupano di cultura, in particolare l'UNESCO e l'ISESCO.

l’Istituto Internazionale di Lingua Araba a Khartoum (Sudan)
l’Istituto Internazionale di Lingua Araba a Khartoum (Sudan)

Prestare attenzione alla cultura del bambino arabo e utilizzare l'eredità della civiltà araba sfruttando le capacità tecnologiche disponibili in questo senso.

Studiare il fenomeno della globalizzazione culturale nel quadro di criteri chiari e piani appropriati che affrontino quelli dannosi, affrontino quelli benefici, diano l'attenzione che meritano e studino le trasformazioni sociali alla luce della globalizzazione.

Enfatizzare l'interesse per gli elementi della creatività, sia letteraria che artistica, nella direzione di conciliare originalità e contemporaneità. Promuovere il settore delle industrie culturali, lavorare per stabilire un mercato culturale arabo comune e organizzare mostre arabe per le industrie culturali in collaborazione con i paesi arabi, nonché sostenere finanziariamente e moralmente le industrie arabe dei contenuti culturali per preservare il patrimonio arabo. Sviluppare un piano nazionale per il turismo culturale nel mondo arabo in collaborazione con le autorità competenti dei paesi. Affrontare le questioni relative alla proprietà intellettuale nell'ambito dell'Accordo mondiale sul commercio e promuovere lo status del diritto d'autore nel mondo arabo.

Enfatizzare il legame tra programmi culturali e programmi di comunicazione ed evidenziare il contenuto culturale dei programmi di comunicazione. Costruzione di un database regionale sulle conquiste e le proprietà culturali materiali e immateriali arabe.

(*Direttore responsabile Assadakah News)

Commenti


bottom of page