Sudan - Ancora attacchi e violenze della RSF
- Roberto Roggero
- 6 mag
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Assadakah News - Il palazzo presidenziale del Sudan, nel centro di Khartoum, è stato bombardato con artiglieria dai paramilitari ribelli della Rapid Support Force, secondo quanto riferito da una fonte militare. Si tratta del secondo attacco di questo tipo in una settimana. La RSF ha utilizzato artiglieria a lungo raggio, dalla posizione di Al-Salha, a sud di Omdurman, città gemella di Khartoum.
Nel Darfur settentrionale, almeno 542 civili sono stati uccisi nelle ultime tre settimane. Lo hanno dichiarato le Nazioni Unite, avvertendo che il bilancio effettivo delle vittime è probabilmente molto più alto. “L'orrore che si sta consumando in Sudan non conosce limiti", ha dichiarato l'Alto Commissario Onu per i diritti umani, Volker Turk, che ha menzionato un attacco di tre giorni fa da parte delle Forze di Supporto Rapido antigovernative contro la città assediata di El-Fasher e il campo di Abu Shouk, che ha ucciso almeno 40 civili, portando il numero confermato di civili uccisi nel Darfur settentrionale ad almeno 542 nelle ultime tre settimane.
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