Tunisia e Italia - A Lecce mercato mobile dell'artigianato tunisino
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Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Fino a domenica 26 ottobre è possibile visitare il “mercato mobile dell’artigianato tunisino” allestito in Piazza Mazzini, a Lecce.
Organizzato dal Comune di Lecce, in partenariato con l’Ufficio Nazionale dell’Artigianato Tunisino(Onat) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (Unido), la Fiera, con il suo colorato e prezioso artigianato, rientra nelle attività previste dal Festival “Armonie del Mediterraneo”.
Dalle dichiarazioni emesse dal Comune di Lecce “si tratta di un appuntamento eccezionale che permetterà di valorizzare la ricchezza, la creatività e l’autenticità dell’artigianato tunisino, anche con dimostrazioni dal vivo dei saperi artigianali e rappresenterà un’altra occasione di amicizia e di cooperazione tra Tunisia e Italia, di scambio culturale ed economico”.
In 24 pagode è possibile ammirare l’autenticità di un artigianato unico: opere in legno d’ulivo scolpito, ceramiche raffinate, tessuti e tppeti tradizionali, creazioni originali realizzate con il sostegno del programma Tounes Wijhetouna, Creative Tunisia, finanziato dall’Unione Europea, in collaborazione con l’Agenzia italiana di cooperazione allo sviluppo (Aics).

Promosso dal sindaco Adriana Poli Bortone, con la collaborazione e il supporto scientifico-organizzativo dell’agenzia per il Patrimonio culturale euromediterraneo, nei mesi scorsi il festival “Armonie del Mediterraneo” si è articolato in incontri, performance, momenti di riflessione, iniziative che hanno intrecciato linguaggi e saperi provenienti dalle diverse sponde del meditrraneo, che hanno coinvolto e interessato un pubblico ampio, trasversale ed eterogeneo. Insieme a Onet e Unido, il “Mercato mobile dell’artigianato tunisino” trasforma piazza Mazzini in un grande spazio di accoglienza, scambio e tradizione.
In un’epoca segnata da dure divisioni e conflitti, tale iniziativa vuole essere un inno alla pace, puntando sulla cultura quale momento cruciale di dialogo tra persone e popoli. La città di Lecce vanta una storia millenaria di scambi e accoglienza e si pone pertanto come luogo naturale di un progetto che mira a rafforzare il senso di appartenenza a una grande comunità euromediterranea.
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