Assadakah News Agency – Discorso infuocato e senza mezzi termini, quello del presidente turco Recep Tayyp Erdogan al raduno per la Palestina, tenuto ieri 28 ottobre all’aeroporto internazionale Ataturk di Istanbul: “Coloro che ieri versavano lacrime di coccodrillo per i civili uccisi in Ucraina, oggi assistono silenziosamente alla morte di migliaia di bambini, donne e innocenti. Israele, ti smaschereremo al mondo come criminale di guerra. Faremo ciò che è necessario! Sotto tutti i concetti espressi dagli alti dirigenti israeliani si trova una mappa del tradimento che comprende in particolare il territorio del nostro Paese”, ha dichiarato Erdgan.
Dopo aver sottolineato che circa 1,5 milioni di abitanti di Istanbul si sono radunati oggi per sostenere la causa palestinese, ha assicurato che condannare il massacro di Gaza significa anche difendere l'indipendenza e il futuro della Turchia: “Quando ho dichiarato che Hamas non è un'organizzazione terrorista, questo ha sconvolto Israele, ed è proprio per questo che lo abbiamo espresso molto chiaramente…L'Occidente deve qualcosa per fermare tutto questo, la Turchia farà il suo dovere, perché non gli deve nulla e per questo parla liberamente. Gaza, Palestina, cos'erano nel 1947, cos'è oggi? Israele, come siete arrivati lì? Siete un occupante, siete un'organizzazione criminale, una pedina nella Regione, che verrà sacrificata quando arriverà il momento proprio da coloro che oggi lo sostengono. L’Occidente ha mobilitato politici e media per legittimare il massacro di bambini, donne e innocenti a Gaza, Israele sta commettendo apertamente crimini di guerra. L’Occidente è corresponsabile del massacro di Gaza! Quanti bambini, donne e anziani dovranno morire prima che si dichiari un cessate il fuoco? Quanto sta accadendo attualmente a Gaza non ha nulla a che fare con il diritto di difendersi, è solo uno spregevole massacro (…) Israele non ha problemi a uccidere le persone. Lo dicono chiaramente: ‘sappiamo uccidere’, ma questo sarà pagato caro. Israele, assicurati che, proprio come i tuoi antenati, tu e i tuoi figli avrete bisogno della Turchia in futuro. Venite ad ascoltare con attenzione oggi la nostra richiesta di aiuto agli oppressi, il nostro appello ad aprire le porte del dialogo per instaurare la pace”, ha concluso.