Assadakah Beirut - Gli Emirati Arabi Uniti si confermano estremamente attivi nel supporto alla popolazione siriana, ancora funestata dalle conseguenze del conflitto civile e del terremoto dello scorso 6 febbraio. La quarta nave umanitaria degli Emirati è arrivata oggi al porto siriano di Latakia portando oltre 2.000 tonnellate di aiuti, pacchi alimentari, latte per neonati, prodotti di vario genere, nonché elementi essenziali per la vita quotidiana, come vestiti, coperte, biancheria da letto, tappeti, materiali da costruzione e varie altre forniture.
La spedizione è stata facilitata dalla Mezzaluna Rossa degli Emirati (ERC) come parte dell'operazione per sostenere il popolo siriano. L'iniziativa si allinea con le direttive del presidente Sua Altezza lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan. Il Comando congiunto delle operazioni del Ministero della Difesa ha affermato che la spedizione è un'estensione degli sforzi in corso degli Emirati Arabi Uniti per fornire aiuti, continuamente consegnati attraverso un ponte aereo stabilito dal terremoto del 6 febbraio 2023.
La quarta nave ha trasportato 2.823 tonnellate di aiuti, tra cui 1.662 tonnellate di forniture alimentari, 321 tonnellate di cesti alimentari, 41 tonnellate di datteri e 777 tonnellate di materiali di soccorso, oltre a 15 tonnellate di materiali da costruzione, che saranno distribuiti in coordinamento con la Mezzaluna Rossa araba siriana nelle aree colpite dal terremoto.
Hamoud Abdullah Al Junaibi, segretario generale dell'ERC, ha sottolineato l'impegno degli Emirati Arabi Uniti a migliorare la sua risposta umanitaria e di sviluppo per mitigare le ricadute del terremoto che ha colpito la Siria, aggiungendo che le iniziative degli Emirati Arabi Uniti stanno facendo una differenza significativa negli sforzi di soccorso, sviluppo e ricostruzione, specialmente nelle province più colpite.
Il CER sta lavorando su più fronti per alleviare le sofferenze causate dal disastro, ha aggiunto, sottolineando che i programmi di riabilitazione e ricostruzione nelle aree colpite sono in corso insieme a programmi di soccorso urgente e di assistenza di emergenza.
Tayseer Habib, presidente del Consiglio del Governatorato di Latakia in Siria, ha espresso il suo apprezzamento per gli sforzi degli Emirati Arabi Uniti, rappresentati dall'ERC, per sostenere i siriani colpiti dal terremoto sin dal primo giorno del disastro, che includono la fornitura di forniture alimentari e altri elementi essenziali attraverso il ponte aereo in corso, nonché un ulteriore supporto attraverso l'arrivo della quarta nave di soccorso oggi.
"Gli Emirati Arabi Uniti sono stati tra i primi paesi a sostenere la Siria dopo il terremoto, e questa posizione onorevole non sorprende, in quanto riflette la sua solidarietà con i paesi arabi e il ruolo di primo piano nell'assistere tutti i paesi in tutto il mondo durante i disastri naturali e le crisi", ha affermato Habib. Ha anche riconosciuto il Comando congiunto delle operazioni del Ministero della Difesa per il lancio dell'Operazione Gallant Knight 2, che coinvolge squadre di ricerca e soccorso e l'invio di aiuti umanitari per via aerea e marittima, esprimendo la sua gratitudine agli Emirati Arabi Uniti, al governo e al popolo per i loro continui sforzi umanitari a sostegno del popolo siriano.
La delegazione della Mezzaluna Rossa degli Emirati (ERC) sta continuando la distribuzione di vestiti come parte dell'iniziativa "Eid Clothing" in Siria
L'iniziativa mira a distribuire 11.000 buoni a 44.000 beneficiari siriani delle famiglie colpite dal terremoto e malati di cancro nei governatorati di Homs, Aleppo, Hama e Lattakia.
Queste iniziative umanitarie rientrano nel quadro dei continui sforzi di soccorso degli Emirati Arabi Uniti, in collaborazione con le autorità siriane e la Mezzaluna Rossa araba siriana, nel tentativo di portare gioia e felicità ai cuori del popolo siriano.
Il team della Mezzaluna Rossa degli Emirati ha dichiarato che 4.500 voucher vengono distribuiti nel governatorato di Aleppo, 3.500 a Lattakia, 1.500 a Homs, oltre a 1.500 voucher a Hama. Il valore di ogni buono è di 500.000 sterline siriane (199 dollari) ed è sufficiente per quattro persone, portando il totale dei beneficiari a 44.000.
Da parte sua, Khaled Hboubati, presidente della Mezzaluna Rossa Araba Siriana, ha ringraziato e apprezzato il governo e il popolo degli Emirati Arabi Uniti e la loro risposta immediata per affrontare il calvario causato dal terremoto. Ha anche affermato che l'assistenza degli Emirati Arabi Uniti è stata qualitativa, lasciando un impatto significativo sul popolo siriano. Vale la pena notare che l'operazione "Cavaliere Galante/ 2" è uno degli sforzi umanitari di spicco degli Emirati Arabi Uniti sotto le direttive della sua leadership per sostenere il popolo della Siria, per cui sono stati mobilitati 185 aerei con generi alimentari, medicinali e forniture mediche essenziali.