Yemen - Manifestazione oceanica contro USA e Israele
- 19 apr
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Assadakah News - I raid americani contro un porto petrolifero controllato dagli Houthi nello Yemen hanno ucciso 74 persone e ferito altre 171, nel più sanguinoso attacco finora registrato nell’ambito della nuova campagna militare del presidente Trump contro gli Houthi, che da parte loro hanno annunciato di aver lanciato missili contro Israele e contro le due portaerei americane che incrociano nel Mar Rosso, la Uss-Harry Truman e la Uss-Carl Vinson.

Durante la manifestazione di ieri, venerdi 18 aprile, nella capitale Sanaa, che ha visto decine di migliaia di persone nelle strade della capitale, sono state date alle fiamme bandiere americane e israeliane, per solidarietà con i palestinesi della Striscia di Gaza e contro gli intensi attacchi statunitensi.
Di fronte alla folla, il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, ha dichiarato: "La mobilitazione militare americana e il protrarsi dell'aggressione contro il nostro Paese non faranno che aumentare le nostre operazioni. Con la forza missilistica e quella del veicolo senza pilota UAV, abbiamo condotto una doppia operazione che ha preso di mira le portaerei americane Truman e Vinson, e altre unità che operano nel Mar Rosso e nel Mare Arabico. E stata solo la prima operazione contro la portaerei Vinson da quando è arrivata nel Mare Arabico, e le nostre difese aeree hanno anche abbattuto, con un missile terra-aria di nostra produzione, un drone americano MQ9 che stava operando nello spazio aereo del governatorato di Sanaa”.
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