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1° maggio - “Ai lavoratori del mondo, soprattutto del Libano”

Assadakah News - In occasione della Festa del Lavoro, l’ambasciatore internazionale di Pace, Hussein Ghamlouche rivolge le proprie felicitazioni ai lavoratori di tutto il mondo, e in particolare i lavoratori del Libano, sottolineando la necessità di cambiamento per un giusto sviluppo: “Questa ricorrenza costituisce un'occasione per celebrare il prezioso contributo che i lavoratori danno al Libano, alla luce delle difficoltà e delle complesse condizioni economiche e sociali, al fine di costruire e sviluppare la nostra società e la nostra economia. I lavoratori del Libano sono un pilastro fondamentale nella costruzione del Paese. Grazie ai loro enormi sforzi, stiamo assistendo al progresso e alla prosperità nelle industrie nazionali, nonostante le difficili circostanze in cui viviamo.

I primi segni hanno cominciato a manifestarsi, appaiono attraverso la produzione di beni locali che hanno cominciato a essere presenti sui mercati locali e internazionali, soprattutto dopo l'aumento dei prezzi dei beni d’importazione. Che questa giornata sia un'opportunità per studiare le condizioni della classe operaia, valutare i suoi risultati e avanzare le sue richieste al governo per una politica sociale e sanitaria più sicura e più giusta. E sia anche un'opportunità per chiedere emendamenti radicali al lavoro dei sindacati e ai loro obiettivi Viviamo ora in una falsa democrazia in cui la retorica abbonda a scapito delle azioni. Affermiamo il nostro impegno permanente a sostenere i diritti dei lavoratori e a garantire condizioni di lavoro sicure, stabili e dignitose per tutti, sottolineando che il miglior onore per loro è riconoscere i loro diritti, garantire una vita dignitosa a loro e ai loro figli, alle famiglie, e di lavorare in condizioni giuste e soddisfacenti, secondo quanto affermato nella Carta dei Diritti dell’Uomo. Ogni anno voi siete gli artefici del successo e del progresso nel nostro Paese. Siete l’orgoglio di questo Paese e il pilastro del successo e della prosperità”.

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