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Algeri – Firmata dichiarazione tra le fazioni palestinesi

Assadakah Roma News – L’agenzia stampa ufficiale algerina APS ha diffuso un comunicato secondo il quale i colloqui ospitati ad Algeri tra le 14 fazioni palestinesi, dallo scorso 11 ottobre, sarebbero giunti alla conclusione di un accordo, definito Dichiarazione di Algeri, per altro accolta con la visita del presidente algerino Abdelmadjid Tebboune presso la sede che ospitava i colloqui.

La Dichiarazione di Algeria costituirà una solida piattaforma per la realizzazione dell’unità tra le varie fazioni palestinesi che hanno raggiunto un consenso senza precedenti durante i colloqui”, indica l’agenzia di stampa palestinese. La riunione avviene a poche settimane dal vertice della Lega araba, previsto il primo e il 2 novembre ad Algeri.

Mustafa Barghouti, segretario generale dell’Iniziativa Nazionale Palestinese, partito politico socialdemocratico, ha riferito che, nel corso del primo round di colloqui, i gruppi palestinesi si sono detti concordi su una serie di punti del documento di riconciliazione algerino, tra cui un programma di “lotta nazionale” volto a porre fine alla “occupazione israeliana”, secondo quanto riferisce l’emittente qatariota “Al Jazeera”.

Maher Mezher, membro del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, ha definito l’atmosfera che ha caratterizzato il primo incontro “positiva”, mentre Bassam al Salihi, del Partito popolare palestinese, ha dichiarato che tutte le forze si sono rese conto dell’importanza di giungere a un accordo sulla visione algerina per porre fine alle divergenze. “Crediamo che le cose stiano andando nel verso giusto”, ha affermato Al Salih poco prima del secondo round di colloqui.

“Il dialogo nazionale palestinese in Algeria costituisce un’opportunità per consolidare i ranghi nazionali, proteggere il fronte interno e l’unità di parole e azioni sotto il quadro dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina, unico rappresentante legittimo del nostro popolo”, ha affermato Hussein al Sheikh, segretario del comitato esecutivo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp).

Agli incontri hanno preso parte anche rappresentanti di Fatah, Hamas e dell’organizzazione della Jihad islamica palestinese. Il 6 dicembre 2021, il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha annunciato l’intenzione del suo Paese di ospitare una conferenza tra fazioni palestinesi. Nei mesi a seguire, l’Algeria ha ospitato sessioni di dialogo con delegati dei gruppi palestinesi, con l’obiettivo di raggiungere consenso sul ripristino dell’unità nazionale.

I palestinesi hanno sperimentato un’acuta divisione interna da quando Hamas ha preso il controllo della Striscia di Gaza a metà del 2007, mentre diversi accordi e intese mediati dall’Egitto non sono riusciti a porre fine alle divergenze. Nei giorni scorsi, Fatah ha riferito che l’essenza della visione presentata in Algeria è incentrata sulla “formazione di un governo di unità nazionale” per “porre fine alla divisione ed estendere la sovranità palestinese sui propri territori”. Hamas, invece ha fatto sapere che la sua visione si basa sulla riforma del sistema politico palestinese a partire dall’Olp e su elezioni l’istituzione di organi legittimi.

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