Assadakah News Agency – Dopo la visita della premier Geiorgia Meloni ad Algeri, lo scorso gennaio, gli accordi ENI-Sonatrach relativi ad uno studio congiunto per determinare la fattibilità del progetto del gasdotto diretto, l’attenzione balza anche all’attenzione dell’Unione Europea, tanto più che il gasdotto non sarà utilizzato solo per il trasporto di gas, ma anche di idrogeno verde, ammoniaca ed elettricità. Sonatrach ed ENI hanno annunciato degli investimenti nella decarbonizzazione per ridurre le emissioni di gas serra, passi importanti nella transizione verso un'economia sostenibile", ha affermato Pugliese. Quest'anno ricorre anche il 40° anniversario della realizzazione del gasdotto Enrico Mattei, che collega l'Italia all'Algeria e ha rafforzato le relazioni bilaterali su diversi livelli. Oltre alla cooperazione economica, l'ambasciatore italiano ha evidenziato l'importanza degli aspetti culturali e linguistici, confermando inoltre la presenza di circa 200 aziende italiane in Algeria. Altro aspetto che potrebbe influire su futuri investimenti, interesserebbe anche l’UE per la questione delle sanzioni verso la Russia, dal momento che Sonatrach è partecipata al 48% dal colosso russo Gazprom.
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