Assadakah News Agency – La compagnia di Stato algerina Sonatrach ha ufficialmente confermato che, nel primo trimestre 2023 sono stati effettuati gli accertamenti su sei nuovi giacimenti di gas e petrolio, in particolare nella parte sud-orientale del Paese. Secondo le stime, l’ammontare complessivo della capacità sarebbe di oltre 1,40 milioni di metri cubi di gas e più di 16 mila barili di greggio al giorno. I siti interessati sono i bacini di Touggourt, Berkine, Hassi Messaoud, Ilizi, Hassi R'mel (il più grande di gas del Paese), situato a 600 km dalla capitale, nella provincia di Laghouat. Le nuove scoperte si aggiungono alle precedenti 35 effettuate fra il 2020 e la fine del 2022, una delle quali con il gruppo italiano Eni.
Sono inoltre in corso particolari progetti per trasportare energia elettrica via mare verso l'Europa, secondo quanto ha dichiarato il ministro dell'Energia, Mohamed Arkab, il quale ha spiegato che l'energia elettrica destinata all'esportazione in Europa sarà prodotta da gas naturale. Per quanto riguarda il progetto del gasdotto dalla Nigeria attraverso il Niger, l'Algeria e l'Europa, il ministro dell'Energia ha affermato che il gasdotto in una fase di avanzata, e rimangono solo 1800 km da realizzare, su un totale di 4000. Mohamed Arkab ha poi evidenziato che la costruzione del gasdotto sarà un elemento fondamentale per la cooperazione fra i Paesi africani nel campo dell'energia.
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