Arabia Saudita - A Gedda la 26esima sessione dell'OIC
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Elisabetta Pamela Petrolati (Assadakah News) - Si è aperta il 14 dicembre la 26esima sessione ordinaria della Commissione Permanente Indipendente per i Diritti Umani (ISCHR) presso la sede del segretariato generale dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OIC) a Jeddah.
La sessione, che si è conclusa il 18 dicembre, ha affrontato il tema “ Sviluppo giovanile negli Stati membri dell’OIC: sfide e opportunità dal punto di vista dei diritti umani”.
L’Organizzazione della Cooperazione Islamica ha la sua sede centrale e il suo Segretariato Generale a Gedda (Jeddah), in Arabia Saudita ed è la seconda organizzazione intergovernativa più grande al mondo dopo le Nazioni Unite, con 57 Stati membri distribuiti in quattro continenti.
Nella prima giornata della sessione indetta si è svolta la cerimonia di apertura ufficiale, sessioni plenarie, discorsi di apertura e tavole rotonde tematiche con la partecipazione di osservatori internazionali e specialisti dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica.
Nel suo discorso introduttivo, Hadi bin Ali AL-Yami, direttore esecutivo dell’ISCHR, ha affermato che questa sessione rappresenta un importante contributo alla promozione dei diritti umani negli Stati membri e rafforza l’approccio basato sul partenariato e sull’azione istituzionale congiunta. Ha inoltre spiegato che l’ISCHR ha continuato a impegnarsi su questioni urgenti in materia di diritti umani e ha convocato una sessione di emergenza per affrontare gravi crisi umanitarie.
Il dott. Haji Ali Aciklul, Presidente dell’ISCHR, ha espresso la gratitudine della commissione al Regno dell’Arabia Saudita per le infrastrutture e i servizi forniti, fondamentali per il sostentamento del suo lavoro.
La sig.ra Awatif bint Fahd Al-Harthi, membro della commissione per i dirittii Umani del regno dell’Arabia Saudita, ha affermato che i giovani sono una forza trainante per il futuro, pertanto va sostenuta la loro emancipazione e la possibilità di partecipare in vari settori quale inestimento a favore dello sviluppo e della stabilità sociale.
Significativo l’intervento del Vice Ministro della Giustizia della Repubblica di Turchia, Niyazi Akar, che ha affermato come le discussioni sui giovani e i diritti umani siano di particolare importanza. Ha nominato le violazioni subite dai giovani nella Striscia di Gaza che minano i loro diritti, le prospettive future e le speranze.
Il Sottosegretario Generale per gli Affari Politici ha pronunciato un discorso a nome dell’Ambasciatore Yousef bin Mohammed Al- Dubai, in cui ha affermato che i giovani rappresentano uno dei principali motori di forza e innovazione all’interno dell’organizzazione, in un mondo che cambia velocemente.






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