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Armenia - Assadakah al 2° Forum Yerevan Dialogue

Assadakah Yerevan - Fra gli invitati all’importante 2a edizione di Yerevan Dialogue 2025, c’è anche l’associazione internazionale Assadakah, rappresentata dal fondatore e presidente, il giornalista Talal Khrais.

La convention, ospitata dal ministero degli Esteri nella capitale armena, che si tiene oggi e domani, 27 e 27 maggio, è una fondamentale tappa per lo sviluppo della regione a livello internazionale, alla quale partecipano, fra gli altri, anche i ministri degli Esteri francese Jean-Noël Barrot; del Montenegro, Filip Ivanoviç; e ungherese Péter Szijjártó. In programma anche diversi incontri e tavole rotonde, presiedute dal ministro degli Esteri dell'Armenia, Ararat Mirzoyan.

Talal Khrais, rappresentante della associazione internazionale Assadakah
Talal Khrais, rappresentante della associazione internazionale Assadakah

L'edizione inaugurale del Dialogo di Yerevan, tenutasi lo scorso anno, si è dimostrata una piattaforma preziosa, inclusiva ed efficace per affrontare le principali sfide del nostro tempo.

Nel 2025, il forum si concentrerà più approfonditamente su questioni globali, tra cui l'intensificarsi delle tensioni geopolitiche, la crescente incertezza economica, la perdita di biodiversità e le implicazioni trasformative ma complesse dell'IA.

Nikol Pashinyan, primo ministro della Repubblica di Armenia
Nikol Pashinyan, primo ministro della Repubblica di Armenia

Il Dialogo Yerevan 2025 fungerà ancora una volta da piattaforma per unire un ampio spettro di parti interessate, tra cui responsabili politici, accademici, società civile e settore privato, per discutere e sviluppare soluzioni alle sfide globali che ci troviamo ad affrontare oggi. Il forum di quest'anno è organizzato attorno a sei temi principali: Dilemmi di pace e sicurezza, Tendenze geopolitiche globali, Tendenze nell'UE e nei suoi Paesi di vicinato, Sviluppo verde, Connettività: commercio e trasporti, Politica dell'Intelligenza Artificiale.

L'audizione del ministro degli Esteri armeno, Ararat Mirzoyan
L'audizione del ministro degli Esteri armeno, Ararat Mirzoyan

Un corposo programma, che comprende: Il Caucaso meridionale come hub strategico: sfide e opportunità per il commercio e la connettività; Il coinvolgimento dell'UE nel vicinato orientale; Dimensione parlamentare del crocevia della pace: attraverso la democrazia verso la sicurezza e la prosperità; Turbolenze transatlantiche: il futuro dell'Europa nell'ambivalenza americana; Mitigare le sfide alla sicurezza attraverso una cooperazione inclusiva in Medio Oriente, Caucaso meridionale e Asia centrale; Tecnologie verdi come scudo: rafforzare le infrastrutture energetiche contro le minacce ibride; Tavola rotonda: Fede e libertà: rafforzare la libertà religiosa in un panorama globale in evoluzione; Il ruolo della connettività commerciale e dei trasporti nella promozione della cooperazione regionale;

Il primo ministro slovacco, Robert Fico
Il primo ministro slovacco, Robert Fico

Integrità delle informazioni: affrontare le sfide dell'era digitale; Garantire un futuro resiliente per i piccoli Stati insulari in via di sviluppo; Chiamata di apertura dei curatori; Percorsi plurilaterali: ripristinare l'ordine in un sistema multilaterale in crisi; Difendere la giustizia: l'imperativo globale dello stato di diritto; Invertire il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità: trovare un equilibrio Ecologia ed Economia; Intelligente, agile e scattante: politica estera per un ordine mondiale frammentato; Tra innovazione e distruzione: regolamentare l'intelligenza artificiale e le tecnologie a duplice uso; L'equazione dell'espansione: l'allargamento dell'UE dovrebbe essere facilitato?; Immergersi nell'ignoto: esplorare le profondità dell'intelligenza artificiale; Il nesso con la biodiversità: ritessere l'arazzo vivente della Terra; L'algoritmo sociale: decodificare l'economia basata sui dati; Mitigazione della missione: costruire un ponte verso la decarbonizzazione nei paesi in via di sviluppo; Discussioni conclusive e ringraziamento.

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