top of page

Bahrein: la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Manama

  • 11 nov
  • Tempo di lettura: 3 min

Roberto Paglialonga - Città del Vaticano


La chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Manama, in Bahrein, dichiarata santuario del Vicariato apostolico dell’Arabia del Nord. La proclamazione ufficiale nella celebrazione dell’8 novembre presieduta dal vicario apostolico, Aldo Berardi: “Grati per questo momento storico che sta vivendo la nostra comunità, in un contesto di tolleranza e dialogo”

Con un decreto del 1° novembre 2025 la chiesa del Sacro Cuore di Manama, in Bahrein, la più antica della Penisola arabica (ad eccezione dello Yemen), diventa santuario del Vicariato apostolico dell’Arabia del Nord. La dichiarazione ufficiale avvenuta sabato 8 novembre, nel corso di una celebrazione solenne presieduta dallo stesso vicario apostolico, il vescovo Aldo Berardi.


La “chiesa madre” di Manama

ree

Consacrata nel 1940 e spesso definita “chiesa madre”, essa è da tempo un centro di vitalità spirituale e di intercessione per la popolazione cattolica che vive e lavora nel piccolo emirato. E riveste altresì un grande significato storico, avendo attirato nel corso degli anni pellegrini e devoti da tutto il Golfo.

L'innalzamento a santuario è avvenuto l’8 novembre


La celebrazione dell’8 novembre capita durante l'85° anno giubilare della fondazione della chiesa, aggiungendo così ulteriore importanza a un'occasione già significativa. Con l’elevazione a santuario verrà concessa un'indulgenza parziale ai pellegrini e ai devoti che partecipano alla messa votiva del Sacro Cuore del giovedì o del venerdì, alle consuete condizioni (confessione sacramentale, Santa Comunione e preghiera per le intenzioni del Pontefice). All'interno del santuario – si spiega nella nota del Vicariato con la quale si dà l’annuncio dell’entrata in vigore del decreto, promosso da Berardi – saranno organizzate associazioni laiche dedicate al Sacro Cuore, che contribuiranno alla sua salvaguardia, ne promuoveranno la devozione, organizzeranno incontri di preghiera, novene e altre attività devozionali, oltre a conferenze, visite guidate e iniziative per preservare e far conoscere la storia del santuario.

Cura pastorale e promozione della devozione al Sacro Cuore di Gesù

Il vescovo Berardi infine sarà chiamato a nominare un rettore del santuario vicariale, che sarà responsabile della cura pastorale, dell'amministrazione e della promozione della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Al rettore sarà inoltre affidata la conservazione e la diffusione del patrimonio storico della chiesa, nonché la supervisione della sua manutenzione e conservazione fisica.

Berardi: per noi un momento storico, in un contesto di dialogo e tolleranza

“In questa occasione – ha detto il vicario apostolico in una dichiarazione raccolta dai media vaticani – desideriamo esprimere tutta la nostra gratitudine per l’ospitalità e generosità al Bahrein, al suo popolo e in particolare al re, Hamad bin Al Khalifa. Viviamo dunque in un contesto di dialogo, pace e amicizia un altro momento storico per la Chiesa cattolica nella Penisola arabica, per noi si tratta di una pietra miliare”. Tutto questo – anche grazie ai passi compiuti nel suo pontificato da Papa Francesco (che tra l’altro visitò come primo Pontefice il Bahrein nel 2022) – “in un ambiente di tolleranza e coesistenza, ci ricorda che non siamo stranieri, ma fratelli e sorelle uniti da una umanità condivisa”. Un sentimento, “che continua a fiorire fin dal tempo dell’arrivo in Egitto di San Francesco per il suo incontro con il sultano al-Malik” e che evidenzia “come la vera pace si costruisca con il dialogo e la comprensione”. Così, “la Chiesa propone la devozione al Sacro Cuore non come un'immagine sentimentale, ma come un segno vivente dell’amore di Dio per l'umanità”.


La fondazione della chiesa nel 1939


La Chiesa del Sacro Cuore del Bahrein fu fondata la vigilia di Natale del 1939. Le sue campane suonarono per la prima volta a un’ora dalla mezzanotte del 24 dicembre di quell’anno. La prima pietra venne posata il 9 giugno 1939, il 3 marzo 1940 la chiesa fu ufficialmente consacrata.

Commenti


bottom of page