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Egitto - 95° Anniversario dell'Accademia d'Egitto

La talentuosa flautista e direttrice della Accademia, Rania Yehia
La talentuosa flautista e direttrice della Accademia, Rania Yehia

Chiara Cavalieri (Assadakah News) - Venerdì 20 dicembre a Roma, si è tenuta una serata speciale per celebrare il 95° Anniversario della Fondazione dell'Accademia d'Egitto a Roma, un evento dedicato alla storia e alla cultura dell'Accademia. La manifestazione ha offerto un ricco programma che ha spaziato dalla musica all'arte contemporanea.


La serata è iniziata con un concerto della talentuosa flautista e direttrice della Accademia, Rania Yehia, accompagnata da un ensemble di musica araba. La performance ha incluso una toccante interpretazione di Umm Kulthum, famosissima cantante egiziana, da parte del musicista Khaled Al-Mashio, che ha eseguito l’introduzione della celebre canzone "Una notte d'amore". Successivamente, ha presentato un gioco musicale che ha introdotto "Mille notti e una notte", dove il flauto si è unito alle note della chitarra dell'artista Omar Khorshid, trasportando il pubblico in un'atmosfera magica sotto il cielo di Roma.


Rania Yehia ha incantato gli spettatori con la sua abilità nel miscelare le melodie orientali, tra cui i brani di Fairuz e Sayed Darwish, creando un'atmosfera di fusione tra la storia araba e la civiltà occidentale. Durante la serata, il pubblico ha tributato un caloroso applauso all'artista e al suo ensemble, rendendo questa serata indimenticabile per tutti i presenti.


Parallelamente, è stata inaugurata una mostra d’arte contemporanea dell’artista egiziano Ahmed Beshr, che ha messo in mostra una ventina delle sue opere più celebri. L'inaugurazione è stata officiata dall'Ambasciatore della Repubblica Araba d'Egitto in Italia, Bassam Rady, da Nevin Al-Saeed, ministro plenipotenziario dell'ambasciata d'Egitto,  insieme al Presidente della Comunità Egiziana di Roma e del Lazio, ingegner Adel Amer, e al Presidente dell'Accademia, Dr. Rania Yehia.


Ahmed Beshr, che vive in Italia da venticinque anni, ha ricevuto l'apprezzamento di numerosi rappresentanti della cultura e della società italiana, rappresentanti della Grande Moschea di Roma, nonché membri del corpo diplomatico arabo in Italia, tra cui il Dr. Najat Aqeela, Direttore della Scuola Libica di Roma, che ha omaggiato Rania Yehia con un mazzo di rose in segno di riconoscimento per i suoi sforzi.


Nato a Kfar Sheikh, Ahmed Beshr si è laureato presso la facoltà di istruzione tecnica dell'Università Helwan del Cairo nel 1989 ed è emigrato in Italia nel 1997. Ha partecipato a oltre cinquanta mostre con artisti internazionali e ha ricevuto una ricompensa dall'emiro del Kuwait, Jaber Al-Sabah. I critici hanno descritto il suo lavoro come arte astratta, capace di tradurre gli stati spirituali umani e la loro connessione con il Regno Supremo, incarnando questi sentimenti attraverso i suoi affascinanti dipinti.

La celebrazione del 95° Anniversario dell'Accademia d'Egitto è stata dunque un'importante occasione per riflettere sulla ricca eredità culturale e artistica che unisce l'Egitto e l'Italia, lasciando un segno indelebile nei cuori di tutti i partecipanti.


Accademia d'Egitto a Roma - Storia e Restauro 


L'Accademia d'Egitto a Roma ha una storia affascinante e ricca di significato, iniziata nel 1929 grazie all'idea visionaria dell'artista egiziano Ragheb Ayyad. Ayyad, che all'epoca stava studiando arte in Italia, comprese l'importanza di creare un luogo dedicato alla formazione e alla promozione degli artisti egiziani, un vero e proprio ponte culturale tra l'Egitto e l'Europa. La sua iniziativa si concretizzò nel 1930, quando venne stabilita una sede temporanea dell'Accademia a Colle Oppio, con l'artista Sahab Rifaat Almaz nominato responsabile.


Grazie alle rafforzate relazioni bilaterali tra Egitto e Italia, l'Ambasciata italiana in Egitto propose un appezzamento di terreno a Villa Giulia, all'interno dei Giardini Borghese, per la costruzione della nuova Accademia. Questo gesto rappresentava non solo un riconoscimento dell'importanza della cultura egiziana, ma anche un segno della fiorente attività delle missioni italiane per le antichità nella Valle del Nilo.


L'Accademia d'Egitto ha sempre avuto un ruolo fondamentale nel promuovere l'arte e la cultura egiziana in Italia, diventando un punto di riferimento per gli artisti egiziani che desiderano interagire con l'antica tradizione artistica italiana. Attraverso la sua attività, l'Accademia ha fornito un ambiente stimolante per la creatività e lo sviluppo del talento degli artisti egiziani.

Inaugurazione dell'Accademia d'Egitto nel 2010
Inaugurazione dell'Accademia d'Egitto nel 2010

Un momento cruciale nella storia dell'Accademia è stato il restauro voluto dall'allora Presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi. Dopo due anni di lavori, il 23 settembre 2010, la nuova Accademia è stata inaugurata alla presenza di importanti personalità politiche e culturali, tra cui il Presidente egiziano Hosni Mubarak e il Ministro della Cultura egiziano Farouk Hosny. Questa giornata memorabile ha rappresentato una perfetta sintesi delle relazioni mediterranee, sottolineando l'importanza della cooperazione culturale tra i due paesi.

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