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Egitto: il sole si trasforma in energia

  • 2 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Marwa Al Khayal

 

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Nel cuore dell'Egitto meridionale, dove il sole splende generoso sulle rive del Nilo, inizia un nuovo capitolo della cooperazione internazionale nel campo dell'energia pulita. Con un finanziamento di 110 milioni di euro, l'Italia sta realizzando ad Assuan il più grande progetto di generazione e accumulo di energia solare in Africa, un'iniziativa le cui dimensioni di sviluppo, economiche e ambientali si estendono ben oltre la città stessa.

Questo progetto non si limita all'installazione di pannelli solari per la generazione di elettricità, ma crea un sistema integrato che combina produzione e accumulo, garantendo una fornitura di energia elettrica stabile ed efficiente. Rappresenta un salto di qualità nell'uso di fonti energetiche rinnovabili, soprattutto considerando l'aumento della domanda durante i mesi estivi.

Assuan... una scelta significativa

La scelta di Assuan non è stata casuale, grazie alla sua posizione geografica e a uno dei più alti tassi di irraggiamento solare al mondo, la città rappresenta un ambiente ideale per progetti di energia solare. Inoltre, investire ad Assuan riflette l'impegno a sostenere lo sviluppo dell'Alto Egitto, a promuovere un'equa distribuzione dei progetti strategici.

In una visione più ampia di cooperazione, questo progetto è uno degli effetti dell'accordo MATI lanciato dal Governo italiano, che si basa sul principio di un partenariato equilibrato con i paesi africani. Questo partenariato si concentra sugli investimenti nello sviluppo sostenibile, nell'energia pulita e sulla lotta alle cause profonde della migrazione irregolare, piuttosto che affidarsi esclusivamente a soluzioni di sicurezza temporanee.

In questo contesto, l'Egitto è un partner fondamentale, dato il suo ruolo regionale e il suo potenziale per diventare un polo energetico nella regione.

Un impatto che va oltre l'elettricità, l’influenza del progetto si estende dopo la produzione di energia, e include: il sostegno all'economia locale e la creazione di opportunità di lavoro; il trasferimento di conoscenze e competenze nel campo delle energie rinnovabili; la riduzione delle emissioni nocive e la tutela dell'ambiente; il rafforzamento dei due Paesi Egitto e Africa nella transizione globale, verso l'energia verde.

Un investimento nel futuro, infatti, questo progetto invia un messaggio chiaro: investire nell'energia pulita è un investimento nella stabilità, nello sviluppo e nel futuro, e la cooperazione internazionale basata su interessi condivisi, può creare modelli di successo al servizio sia dell'umanità che dell'ambiente.

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