Gaza International Women's Festival per: "Palestine 36"
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Assadakah News

Il Gaza International Women's Film Festival, guidato dalla sua fondatrice, la Dott.ssa Ezzeldin Shallah, organizza una proiezione speciale del film palestinese "Palestine 36", presso la YMCA, di Gaza City, in via Al-Jalaa, nel centro città.
Questa proiezione fa parte del continuo impegno del festival a sostegno del cinema palestinese e per conoscere la narrazione storica e umana al pubblico locale. La proiezione sarà seguita da un dibattito tra il pubblico, il regista del film, diversi attori palestinesi, arabi e internazionali, tramite internet.
"Palestine 36" è considerata una delle più importanti produzioni cinematografiche palestinesi contemporanee. Diretto dalla regista palestinese Annemarie Jacir, presenta un cast illustre di attori palestinesi, arabi e internazionali.
Il film ha ottenuto una apprezzabile attenzione internazionale, entrando nella rosa dei candidati agli Academy Awards, un traguardo importante per il cinema palestinese e la condivisione globale.
Tony Shalhoub ha dichiarato che la proiezione è prevista per lunedì 22 dicembre alle 15:30, in occasione della première del film a Gaza, in Palestina. All'evento parteciperanno appassionati di cinema, cultura e arte, oltre a numerose personalità della cultura e dei media. Il film affronta un periodo cruciale della storia palestinese, offrendo un'interpretazione drammatica e umanistica, che getta luce sulla realtà della Palestina di quell'epoca. Lo fa attraverso una storia carica di conflitti, identità e interrogativi esistenziali, presentata con uno stile cinematografico sofisticato che fonde dimensione artistica e storica.
Tony Shalhoub ha sottolineato che l'organizzazione di questa proiezione è in linea con la visione del festival, cioè promuovere la cultura cinematografica nella Striscia di Gaza e sostenere opere che raccontano la storia palestinese da una prospettiva artistica indipendente. Mira, inoltre, a offrire al pubblico locale l'opportunità di vedere film di livello mondiale nonostante le difficili circostanze nella Striscia. Ha proseguito dicendo che la proiezione di "Palestine 36" costituisce a dare un messaggio culturale e umanitario, confermando la capacità del cinema palestinese di raggiungere importanti piattaforme internazionali. Parlando di arte, ha ribadito, che rimane un mezzo essenziale per preservare la memoria collettiva e trasmettere la narrazione palestinese al mondo. Questa attività si inserisce in una serie di eventi cinematografici e culturali organizzati dal festival, in collaborazione con istituzioni locali e internazionali, per sottolineare il ruolo del cinema come strumento di resistenza culturale e spazio di libera espressione.







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