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Gaza - Vergogna Italia per dichiarazioni di Tajani

Assadakah News Agency - Mentre la guerra nella Striscia di Gaza è al 132° giorno, le vittime civili continuano ad aumentare. Sulla impressionante cifra di circa 30mila morti e oltre 60mila feriti, il primo ministro israeliano annuncia la imminente offensiva dell’esercito anche nella zona di Rafah, vicino al confine egiziano, dove si stanno raccogliendo migliaia di profughi civili innocenti: "La nostra vittoria include un'azione potente anche a Rafah, dopo aver permesso alla popolazione civile di lasciare le zone di battaglia".

Una menzogna alla luce del sole, perché non si ha notizia di zone che non siamo terreno di scontro nella Striscia di Gaza, a conferma che il programma sionista è quello di sterminare la popolazione palestinese adducendo un pretesto dopo l’altro per giustificare un genocidio, come ha sottolineato anche il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin: “Il diritto di Israele di assicurare alla giustizia i responsabili del massacro di ottobre, non può giustificare questa carneficina”.

Su tutto rimbomba però la vergognosa dichiarazione del ministro degli Esteri e vice premier, Antonio Tajani, il quale pare proprio voler giustificare la carneficina che gli israeliani stanno mettendo in pratica a Gaza: “Netanyahu sta certamente seguendo la linea dura. Ci sono decine di migliaia di vittime civili. Hamas sta usando il popolo palestinese come scudo, vuole che Israele abbia una reazione più dura per poi dire, 'ecco isoliamo Israele'. Questo è il disegno di Hamas. Non bisogna cadere nella trappola di Hamas. Noi diciamo fare degli attacchi mirati e cercare di ridurre i danni alla popolazione civile. Ma questo non ha nulla a che fare con il diritto di Israele ad attaccare Hamas, in discussione non è il diritto di difendersi ma le vittime civili".

A smentita di quanto affermato dal ministro Tajani, se in discussione ci sono realmente le vittime civili, appare quanto mai evidente che Hamas non utilizzi i civili come scudo, dal momento che gli israeliani stanno bombardando a tappeto e senza alcuno scrupolo, la popolazione palestinese, piuttosto che cercare gli obiettivi specifici ed effettuare attacchi cosiddetti chirurgici e mirati. Sono quindi i fatti a smentire drasticamente il ministro Tajani. A tutto si aggiunga che suona quanto meno strano il fatto che, di fronte al pretesto di annientare Hamas, i bambini palestinesi uccisi siano oltre 11mila, e non si ha notizia che i bambini siano pericolosissimi combattenti di Hamas…

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