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Giordania - Economia in crescita stabile

  • 21 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Assadakah Amman - Jihad Azour, Direttore del Dipartimento Medio Oriente e Asia Centrale del Fondo Monetario Internazionale (FMI), ha affermato che la Giordania è riuscita a mantenere un ritmo di crescita stabile nonostante le sfide e le perturbazioni regionali. Ha confermato che l'economia giordana ha continuato a crescere costantemente, con lievi miglioramenti nei tassi di crescita, a dimostrazione della sua capacità di assorbire le pressioni esterne e di adattarsi agli sviluppi regionali. Azour ha rilasciato queste dichiarazioni in risposta a una domanda di Al-Mamlaka durante una conferenza stampa tenutasi a Washington a margine delle riunioni del FMI e della Banca Mondiale sulle prospettive economiche per il Medio Oriente. Ha osservato che i paesi della regione hanno dovuto affrontare un numero senza precedenti di shock economici e geopolitici, eppure i paesi vicini come Egitto e Giordania sono riusciti ad adattarsi con una notevole resilienza.

Jihad Azour
Jihad Azour

Ha sottolineato che la Giordania ha superato con successo i principali shock degli ultimi anni, in particolare quelli che hanno colpito il settore turistico a causa di eventi geopolitici. Azour ha aggiunto che la Giordania ha mantenuto la stabilità economica e ha visto lievi miglioramenti nei livelli di crescita e nella continuità del ciclo di ripresa, il che è stato un fattore chiave per rafforzare la sua resilienza economica.

Ha inoltre spiegato che qualsiasi miglioramento della situazione geopolitica nella regione avrebbe effetti positivi diretti sulle economie arabe, osservando che accelerare l'adattamento economico è essenziale per rafforzare queste prospettive positive. Crescita economica stabile Il rapporto del FMI prevede che l'economia della Giordania continuerà a raggiungere una crescita stabile nei prossimi due anni, supportata da politiche macroeconomiche e riforme strutturali attuate con l'assistenza del Fondo. Secondo il rapporto intitolato "World Economic Outlook - ottobre 2025", monitorato da Al-Mamlaka, si prevede che la crescita del PIL reale in Giordania raggiungerà il 2,7% nel 2025, rispetto a 2,5% nel 2024 e accelerare al 2,9% nel 2026. Il FMI prevede inoltre che l'inflazione si attesterà intorno al 2,5% nel 2025, rispetto al 2,3% nel 2024, prima di scendere leggermente al 2,4% nel 2026. Il rapporto indica che il deficit delle partite correnti dovrebbe gradualmente diminuire dal 5,6% del PIL nel 2024 al 5,2% nel 2025, e poi al 5,0% nel 2026. Nel frattempo, si prevede che il deficit fiscale complessivo diminuirà dal 2,8% nel 2024 al 2,6% nel 2025 e al 2,3% nel 2026. I dati mostrano anche che il debito pubblico totale dovrebbe scendere dall'87% del PIL nel 2024 all'84,6% nel 2025, e ulteriormente all'82% nel 2026. Queste previsioni fanno parte di un più ampio Prospettive per la regione del Medio Oriente e del Nord Africa, dove il FMI prevede una crescita economica del 3,3% nel 2025, in aumento rispetto al 2,1% del 2024, trainata dall'aumento della spesa in conto capitale nei paesi del Golfo e dal miglioramento dell'attività economica nei paesi importatori di petrolio, insieme al calo dei tassi di inflazione e alla stabilità dei prezzi dell'energia.

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