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Incontro a Roma con l’Ambasciatore dell’Oman

  • 1 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

Paola Angelini (Assadakah News)

 

L'Associazione Italo-Araba continua con impegno a consolidare i rapporti di amicizia e cooperazione tra Arabi e Italiani.

Il 30 settembre, nella sede del Circolo Aeronautica Ponte Milvio, in collaborazione con il Foreign Policy Forum, si è svolto un incontro, presieduto da Maria Grazia Perna, con l'Ambasciatore del Sultanato dell'Oman in Italia, Sua Altezza Sayyid Nizar bin Al Julanda Al Said.

All'evento hanno partecipato diplomatici, accademici e ricercatori specializzati in questioni mediorientali, e non sono mancati i giornalisti. La riunione, organizzata dall'Ufficio Stampa Estera di Roma, segue un meeting con il quale lo stesso Ufficio ha voluto far conoscere meglio il ruolo dell'Oman nel suo contesto territoriale.

Il moderatore Talal Khrais, fondatore dell'Associazione Assadakah, e Francesco De Leo, noto giornalista responsabile della comunicazione dell’Istituto Affari Internazionali, hanno conferito all'incontro una dimensione culturale che rifletteva il valore e la diversità dei partecipanti.


Sua Altezza Sayyid Nizar bin Al Julanda Al Said  e Talal Khrais
Sua Altezza Sayyid Nizar bin Al Julanda Al Said e Talal Khrais

È stato chiesto a Sua Altezza Sayyid Nizar bin Al Julanda Al Said di illustrare la prospettiva omanita sulle crisi attuali. S.A. l'Ambasciatore ha sottolineato che “il Sultanato dell'Oman considera la stabilità regionale una priorità”, e che “i continui attacchi israeliani a Gaza e l'espansione degli insediamenti in Cisgiordania costituiscono una violazione del diritto internazionale e un tentativo di chiudere qualsiasi prospettiva di pace". Sua Altezza Sayyid Nizar bin Al Julanda Al Said ha poi dichiarato che, in linea di principio, “noi non siamo contrari agli accordi di Abramo; abbiamo vissuto con cristiani e ebrei come fratelli. […] La comunità ebraica ha vissuto fino agli anni 30 in Oman, vivendo con rispetto e cordialità”.

L’Oman è infatti un paese che si è sempre distinto per la capacità di mediazione e per essere riuscito ad assumere posizioni scomode e disparate.

Inoltre, è stata affrontata la questione del nucleare tra Repubblica Islamica dell’Iran e USA, tenendo presente il valore dei negoziati come “opportunità volta ad evitare un'escalation, e con la prospettiva di allargare i canali di dialogo”.

Per quanto riguarda il Primo Ministro israeliano, Sua Eccellenza l’Ambasciatore ritiene Benjamin Netanyahu sia responsabile di aver colpito gli “impianti nucleari pacifici nella Repubblica Islamica dell’Iran”. Ha inoltre riaffermato “la costante disponibilità di Muscat a svolgere il ruolo di mediatore per affrontare qualunque iniziativa di dialogo”.

Onore a Issam Halabi, stimato Rappresentante dell'Associazione in Libano e Palestina. A Roma in questi giorni, ha reso omaggio al Sultanato dell'Oman per il sostegno ricevuto, ringraziandolo per il riconoscimento dei diritti dei Palestinesi.

Durante la serata è anche stato offerto un omaggio a Issam Halabi come riconoscimento e ad elogio del suo impegno nel rafforzare la propria presenza nell'Associazione. Con un discorso emozionante, Halabi ha ringraziato il popolo italiano per la continua solidarietà alle cause arabe, e in particolare a quella palestinese.


Talal Krais, Sua Altezza Sayyid Nizar bin Al Julanda Al Said, Issam Halabi, M.G.Perna
Talal Krais, Sua Altezza Sayyid Nizar bin Al Julanda Al Said, Issam Halabi, M.G.Perna

Con quest’evento, l'Associazione Italo-Araba dimostra di non costituire solo un contesto culturale, ma anche una piattaforma interattiva in grado di aprire nuove finestre di comunicazione tra le due sponde del Mediterraneo.


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