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Iran: coinvolgimento USA nel conflitto

  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

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Maddalena Celano (Assadakah News)


📰 Coinvolgimento USA nel conflitto: La comunità internazionale deve agire contro l'aggressione a danno dell'Iran

Teheran - 7 Novembre 2025


L'ombra del coinvolgimento diretto degli Stati Uniti negli attacchi israeliani contro l'Iran si allunga, come sottolineato oggi dal portavoce iraniano Baghaei. Le sue dichiarazioni, che riprendono e aggiornano le preoccupazioni già espresse all'inizio del conflitto, pongono un interrogativo inquietante sulla vera natura dell'offensiva subita dalla nazione iraniana.

All'inizio della guerra, i funzionari americani avevano categoricamente negato qualsiasi ruolo nell'operazione israeliana. In particolare, la dichiarazione del Segretario di Stato americano Marco Rubio del 13 giugno 2025, secondo cui Washington "non aveva alcun ruolo nella guerra" e gli attacchi erano "un'azione unilaterale" da parte di Israele, con gli Stati Uniti che "non erano coinvolti negli attacchi contro l'Iran", viene ora definita apertamente come una "bugia assoluta".

Secondo le fonti di Teheran, fin dall'inizio era chiaro che gli Stati Uniti erano pienamente coinvolti in quello che viene definito il "crimine di aggressione di Israele contro la nazione iraniana". A rafforzare questa posizione sono arrivate le dichiarazioni, seppur velate, del Presidente Donald Trump e le informazioni di intelligence che, secondo alcuni media, indicavano il supporto attivo del Pentagono e della CIA all'operazione israeliana, in particolare nel bombardamento di siti nucleari iraniani avvenuto a giugno 2025.

In un'evoluzione drammatica, le recenti dichiarazioni del Presidente Trump, in cui non ha escluso un futuro coinvolgimento diretto degli USA e ha parlato di pace solo dopo che l'Iran è stato "indebolito dai bombardamenti", vengono interpretate dal portavoce iraniano come un "riconoscimento inequivocabile della responsabilità degli Stati Uniti per un atto illecito e una grave violazione del diritto internazionale".

L'Iran, che continua a sostenere la natura pacifica e civile del suo programma nucleare, ha subìto l'attacco unilaterale di Israele, che, come è emerso, era tutt'altro che isolato. Questa dinamica espone la doppia morale e l'ipocrisia di chi, mentre parlava di "azione unilaterale" e negoziazioni, agiva attivamente per distruggere le infrastrutture del Paese e affossare la diplomazia.

L'Iran invita perciò la comunità internazionale a ritenere Washington responsabile della sua "flagrante violazione e dell'atroce torto commesso". È un appello urgente affinché gli organismi internazionali non ignorino le prove di un coinvolgimento americano che ha esacerbato il conflitto, mettendo a rischio la stabilità di tutta la regione. La lotta dell'Iran non è solo contro un attacco, ma contro una palese ingiustizia e una violazione della sovranità nazionale.


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