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Iraq - Il poeta rivoluzionario Muzaffar al-Nawab si è spento a 88 anni


Letizia Leonardi (Assadakah Roma News) - Lutto nel mondo della poesia irachena. Il 20 maggio è deceduto il noto poeta iracheno Muzaffar al-Nawab che, a causa delle sue idee politiche, negli anni '60, ha dovuto affrontare il carcere e l'esilio in Iran. Il poeta si è spento, dopo una lunga malattia, in un ospedale degli Emirati Arabi all'età di 88 anni. Il ministero della Cultura iracheno non ha fornito molti dettagli sulla sua scomparsa, ma ciò non ha minimizzato il valore di questo autore che vive e continuerà ad essere presente nei cuori della gente attraverso le sue opere. Era nato nel 1934 in un'importante famiglia di Baghdad. Nawab si era distinto per le sue poesie che riflettevano la sua indole rivoluzionaria. Costantemente impegnato per la causa comunista, ha sempre criticato le dittature arabe e per questo ha subito periodi di prigione e di esilio in Iran. L'ultima volta che era riuscito a tornare nella sua terra d'origine era stato nel 2011 ed era stato ricevuto con tutti gli onori dal primo ministro Mustafa al-Kadhemi. Avendo appreso della sua morte Mustafa al-Kadhemi ha chiesto il rimpatrio della salma con un aereo ministeriale e l'ha accolta insieme a una delegazione di funzionari del governo. Nawab non lascia né moglie né figli. La sua eredità, rappresentata dalle sue poesie, l'ha lasciata al mondo intero e soprattutto a quanti hanno spesso evocato i suoi versi durante l'ondata di proteste anti-corruzione in Iraq, guidate dai giovani, nell'autunno 2019. Durante il funerale il premier iracheno Mustafa al-Kadhemi ha dovuto però lasciare la cerimonia funebre a causa delle proteste degli attivisti politici che non hanno dimenticato il carcere e l'esilio che ha dovuto subire questo importante autore.


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