🌳 L’Albero della Solidarietà Italia–Armenia
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Paola Angelini (Assadakah News)
Il progetto nasce da un’idea di Nicole Gorni, 11 anni, a Seborga, in provincia di Imperia, come un segnale di pace e amicizia tra i popoli. L’Idea è quella di creare un “Albero della Solidarietà” che unisca i disegni dei bambini italiani e quelli dei bambini armeni rifugiati dopo gli eventi nel Karabakh. L’Albero è un grande abete del Caucaso, alto 11 metri, è stato posizionato in piazza a Seborga. La sua origine crea un legame diretto con il Caucaso e l’Armenia. Le decorazioni sono palline che contengono disegni originali, disegni realizzati dagli alunni delle scuole liguri (Seborga, Vallecrosia, Perinaldo, Soldano, San Biagio); disegni inviati da oltre 700 bambini armeni rifugiati, raccolti in collaborazione con l’UNHCR Armenia.
Il supporto all’iniziativa ha ottenuto il patrocinio e un sostegno morale e culturale dal Consolato armeno in Italia, e il patrocinio della Regione Liguria. L’evento è stato seguito e raccontato da media nazionali come la RAI, la Repubblica TV, La Stampa, e testate locali.
Nicole Gorni è una bambina che costruisce e agisce. Il suo percorso di solidarietà è notevole per la sua età.
Ha scritto una lettera a Vladimir Putin, chiedendo di non fare del male ai bambini, che è stata pubblicata su giornali e ripresa da media internazionali.
Durante la guerra in Ucraina, ha chiesto ai suoi genitori di ospitare un’insegnante ucraina che teneva lezioni via WhatsApp da Kiev.
Ha vinto una lotteria e, invece di tenere i soldi per sé, ha donato l’intero importo per l’acquisto di una spinale pediatrica (barella specialistica) per l’ASL del suo territorio.
Ha visitato villaggi poveri e ha partecipato a iniziative di aiuto, contribuendo, tramite i suoi genitori, a creare collegamenti per portare cibo, acquedotti e mense scolastiche.
Ha ricevuto:
Attestato di Eccellenza per l’impegno nel volontariato internazionale.
Due lettere ufficiali di ringraziamento dalla Regione Liguria.
Lettera della ASL per la donazione della spinale pediatrica.
Riconoscimenti da istituzioni e realtà internazionali.
L’Albero della Solidarietà è la prima parte di una storia più lunga.
Nicole parteciperà in Armenia alla Festa dello Sport, realizzando una dimostrazione di salto con l’asta come gesto simbolico di un ponte sportivo tra i due Paesi.
La sua famiglia, attraverso LumiBear S.R.L., sta sviluppando un progetto di film-documentario etico con l’Armenia come primo capitolo. L’obiettivo è mostrare l’Armenia in modo dignitoso, lontano dagli stereotipi, e pensato per il circuito festivaliero, scuole e piattaforme internazionali.
LumiBear S.R.L. sta donando all’Università Statale di Yerevan:
o Una serie di 12 volumi di ricerca legati all’Armenia e al Caucaso.
o Il software scientifico innovativo LUMIBEAR GR–QUANTUM ENGINE (sviluppato con l’AI), per analizzare dati complessi e supportare ricerche archeologiche, scientifiche e territoriali, donato a uso gratuito.
Il progetto di LumiBear proseguirà in altre aree del mondo con documentari etici, dando voce ai bambini e alle comunità. Le prossime aree previste sono: Iran, Libano, India, e le First Nations del Nord America e del Canada.
Non servono grandi poteri o titoli altisonanti per costruire ponti, ma a volte una bambina di 11 anni, un albero, dei disegni e una piazza possono parlare al mondo in modo più efficace di tante conferenze.
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