Iran: Khamenei sprona il governo a superare lo stallo
- 9 set
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Aggiornamento: 10 set

(Maddalena Celano - Assadakah News) - Teheran, 8 settembre - Con un appello alla coesione nazionale e a un'azione incisiva per il rilancio economico, il Leader Supremo iraniano, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha tracciato la rotta per il nuovo governo del presidente Masoud Pezeshkian. In occasione della Settimana del Governo, Khamenei ha esortato i funzionari a superare la condizione di "né guerra né pace" e a concentrarsi con urgenza sul benessere dei cittadini, pilastro fondamentale per la dignità del Paese.
Il messaggio di Khamenei, riportato dal suo sito ufficiale, è un chiaro invito a un'azione concreta e misurabile. Ha sottolineato che "il miglioramento delle condizioni di vita deve essere la priorità assoluta dell'esecutivo", una direttiva che mira a dare risposte immediate alle difficoltà economiche che affrontano quotidianamente i cittadini iraniani. Il Leader Supremo ha sollecitato interventi rapidi per stabilizzare il mercato e contenere l'inflazione, chiedendo al governo di non limitarsi a dichiarazioni d'intenti, ma di tradurre le decisioni in risultati tangibili e visibili a tutti.
Un elemento chiave della strategia delineata da Khamenei è il rafforzamento della produzione interna. Questa autosufficienza produttiva è vista come un baluardo contro le pressioni esterne e come la chiave per la sovranità economica dell'Iran. In questo contesto, il Leader Supremo ha rivolto un'attenzione particolare al cruciale settore energetico. Ha invitato il governo a pianificare con attenzione le "riserve di gas necessarie per l'inverno", suggerendo anche l'opportunità di "pianificare l'importazione per coprire il deficit di gas".
In una mossa che riflette una visione a lungo termine, Khamenei ha affrontato il tema della produzione petrolifera, notando come il suo calo sia in parte dovuto a tecniche e attrezzature obsolete. La sua proposta per superare questa sfida è particolarmente significativa: sfruttare le competenze dei giovani laureati iraniani. Questa mossa non solo mira a modernizzare il settore petrolifero, ma rappresenta anche un segnale di fiducia nelle nuove generazioni, riconoscendo il loro ruolo cruciale nel futuro sviluppo del Paese. Ha inoltre esortato il governo a intensificare l'export di petrolio, diversificando la clientela per massimizzare i benefici economici.
Le parole di Khamenei delineano una politica interna focalizzata sull'unità, la resilienza e l'innovazione, con un chiaro mandato per il governo Pezeshkian: agire con determinazione e concretezza per un Iran più prospero e forte.








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