top of page

Lega Araba - Ferma condanna delle dichiarazioni di Netanyahu

  • 16 ago
  • Tempo di lettura: 1 min

Assadakah News - Lega Araba, Qatar, Arabia Saudita, Giordania, Egitto, e Autorità Nazionale Palestinese hanno espresso dura condanna per le recenti dichiarazioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che in un’intervista all’emittente “i24News” ha affermato di sentirsi “molto legato alla visione del Grande Israele”, cioè i confini israeliani estesi in base a descrizioni bibliche o storiche, in alcuni casi includendo territori di Giordania, Libano, Siria, Egitto, Iraq e anche Arabia Saudita.

ree

La Giordania ha parlato di “pericolosa e provocatoria escalation”, accusando il governo israeliano di alimentare violenza e conflitto. L’Egitto ha chiesto chiarimenti, sostenendo che tali parole riflettano un rifiuto del percorso di pace e rischino di minare la stabilità regionale. Il Qatar ha definito le affermazioni di Netanyahu “un’estensione dell’approccio dell’occupazione, arrogante e provocatorio”, ribadendo il proprio sostegno a una pace “giusta, completa e duratura”. L’Arabia Saudita ha respinto “idee e progetti espansionistici” e avvertito la comunità internazionale dei “rischi per la sicurezza e la pace a livello regionale e globale”. La Lega araba ha parlato di “violazione palese della sovranità degli Stati arabi” e di “mentalità intrisa di illusioni coloniali”.

L’ANP ha definito le parole del premier israeliano “provocazione e pericolosa escalation” e ha ribadito l’impegno a una soluzione basata sui confini del 1967, con Gerusalemme Est come capitale di uno Stato palestinese indipendente.

Commenti


bottom of page