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Libano - Allarme Unicef per i bambini

Franco Abdelkader Omeich* - “La crisi in Medio Oriente sta distruggendo l'infanzia di migliaia di bambini, privandoli dell'apprendimento, della felicità e del futuro", lo ha dichiarato Edouard Beigbeder, Rappresentante Unicef in Libano. Privazioni, incertezza e paura si ripercuotono sulla salute mentale dei bambini.

Quasi 4 famiglie su 10 dichiarano che i figli manifestano evidenti stati di ansia, e il 24% sono quotidianamente depressi. Un dato non a caso significativamente presente nelle famiglie del Governatorato del Sud del Libano. Tra le famiglie palestinesi, tali manifestazioni coivolgono il 47% dei bambini. I bambini palestinesi risentono particolarmente dell'impatto emotivo delle cattive condizioni di vita, degli scontri tra fazioni, dell'incertezza sul futuro e delle immagini scioccanti della guerra a Gaza, dove molti congiunti sono stati feriti o uccisi.

Il numero di famiglie che mandano i figli a lavorare per integrare il reddito familiare è salito in modo preoccupante, più di 8 famiglie su 10 (84%) hanno dovuto chiedere un prestito o ricorrere al credito per acquistare generi alimentari di prima necessità, e hanno ridotto la spesa per le cure mediche.

L'Unicef esorta il governo a mostrare un chiaro impegno nei confronti dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e a intraprendere azioni forti per sostenere, proteggere e garantire i servizi essenziali per tutti i bambini in Libano. Trascurare i bambini oggi si tradurrà inevitabilmente in un Libano indebolito e in difficoltà domani.

(* Presidente associazione italo-araba Assadakah)

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