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Libano – Unifil dona materiale didattico e impianto fotovoltaico

​Assadakah Beirut - La MIBIL, Missione militare che opera in Libano dal 2015 nel settore del training a favore delle Forze di Sicurezza locali, ha donato materiale didattico a due Istituti scolastici pubblici di Beirut. In particolare, sono stati consegnati laptop, proiettori LCD e, soprattutto, generatori di energia elettrica.

Le donazioni sono state portate a termine nell’ambito delle attività di Cooperazione Civile e Militare condotte dal personale della MIBIL, e si inseriscono in un più ampio progetto che prevede di supportare le Istituzioni locali e le fasce più deboli della popolazione attraverso donazioni di beni, materiali e la realizzazione di specifici progetti.

Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI). Prosegue l’impegno della Difesa con gli altri Paesi, non solo nel contesto militare ma anche in quello sociale, nell’ambito delle proprie capacità.

Inoltre, i Caschi Blu italiani in Libano hanno consegnato, presso la sede del South Litani Sector (SLS) Headquarters delle Forze Armate Libanesi (LAF) un impianto fotovoltaico per le esigenze di alimentazione del Comando e dell’Ospedale Militare di Tiro, indispensabile per il sostegno alla popolazione civile in un momento di crisi finanziaria ed economica dalle proporzioni storiche.

L’impegno dei Caschi Blu ONU per rendere le LAF un riferimento efficiente per le istituzioni e le comunità locali, si traduce in una costante attività congiunta, con le Forze Armate Libanesi impegnate in operazioni quotidiane di controllo del territorio condotte da UNIFIL, di cui oltre 200 attività nel Settore Ovest, a guida italiana. La cooperazione è indispensabile per la stabilità e la sicurezza del Sud del Libano e preservare gli equilibri in un’area che presenta ancora oggi notevoli complessità, nell’integrale aderenza al mandato, che consiste nel garantire il rispetto della risoluzione 1701 dell’11 agosto 2006 del Consiglio di Sicurezza dell’Onue prevede il monitoraggio della cessazione delle ostilità tra Israele e Libano, l’assistenza al Governo libanese nell’esercizio della sovranità e il contributo per favorire l’accesso della popolazione civile ai servizi essenziali. Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), che è l’alto Comando della Difesa deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.

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