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Martignano-Kafarmatta: “Cambiamento espressione della gente comune”


Talal Khrais - Chi ha detto che le stasformazioni partono dall'alto? Niente di più sbagliato. Le trasformazioni avvengono sempre dal basso, dalla gente semplice, dalle comunità più piccole dove si sente il dolore degli altri. Basti pensare alla grande cultura umana che Madre Teresa di Calcutta ci ha lasciato, o alla vista di Papa II alle fabbriche in Polonia, da dove hanno avuto inizio le cadute dei muri fino a quello di Berlino.

L' amministrazione comunale di Martignano (LE), da trenta due anni gemellata con la piccola comunità libanese di Kfar Matta ha dato lezioni all'Italia intera sul nuovo concetto di solidaria e sulla diplomazia dei popoli lontana dagli interessi . Sono fiero di partire oggi a volta di questo piccolo grande paese e fare parte del lavoro della sua gente, tutti i cittadini di Martignano che insegnano oggi come le comunità più piccole posso realizzare grande opere umani .

In questo momento difficile che sta vivendo il Libano l'Amministrazione comunale di Martignano esprime ancora una volta la sua vicinanza all’intero popolo libanese la caduta del muro di Berlino.

L' amministrazione comunale di Martignano, da 33 anni gemellata con la piccola comunità libanese di Kfar Matta ha dato lezioni all'Italia intera sul nuovo concetto di solidaria e sulla diplomazia dei popoli lontana dagli interessi .

Sono fiero di partire oggi a volta di questo piccolo grande paese e fare parte del lavoro della sua gente, tutti i cittadini di Martignano che insegnano oggi come le comunità più piccole posso realizzare grande opere umani .

In questo momento difficile che sta vivendo il Libano l'Amministrazione comunale di Martignano esprime ancora una volta la sua vicinanza all’intero popolo libanese

In occasione del 33° anniversario del gemellaggio fra la città di Martignano (Puglia) e quella di Kafarmatta (Libano), su invito del Comune di Martignano, Talal Khrais responsabile della politica estera dell'Associazione Italo Araba Assadakah ha partecipato alla manifestazione di solidarietà con il Paese dei cedri.

Il comune italiano gemellato con il comune libanese nel Monte Libano da 33 anni continua promuovere azioni di solidarietà con il Paese dei Cedri, progetti di sviluppo come per esempio il frantoio, campo di calcio e aiuti alla scuola.

" Durante l'incontro sono stato veramente emozionato, non ho mai visto un comune e famiglie così solidali. Qui ogni famiglia italiana conosce una famiglia libanese e tutte le età e generazioni si comunicano tra loro. Quando descrivevo la drammaticità della situazione in Libano, non chiedevano all'amministrazione di fare qualche cosa ma ogni famiglia era disposta di fare qualche cosa. A Martignano sulla solidarietà non si dividono la gente sono tutti uniti. Ha detto il responsabile della Diplomazia dell'Associazione Italo Araba Talal Khrais.

Khrais, cominciando il suo intervento, ha trasmesso il saluto e la vicinanza del leader del Partito Socialista Progressista Walid Joumblatt e la sua vicinanza alla comunità di Martignano, ha trasmesso inoltre i saluti della'Ambasciatrice del Libano, Mira Daher, e del sindaco e della Comunità di Kafarmatta.

Khrais ha dichiarato: "Non esiste un cambiamento dell'alto. I governi esprimono interessi di gruppo e fanno compromessi talvolta a discapito dei popoli il cambiamento nasce dal basso come espressione di chi soffre e vuole il cambiamento". Khrais ha citato madre Teresa di Calcutta inizio il suo percorso da sola poi tutto il mondo parla di suoi opere. Ha citato la donna straordinaria veneziana Nadia De Lazzari da trent'anni combatte per restituire il sorriso all'infanzia. De Lazzari ha viaggiato tra le mine rischiando sua vita da Sarajevo al Congo fino al Libano dove ha realizzato la più bella mostra fatta dai bambini libanesi e veneziani.

Oggi De Lazzari non è più sola ciò che ha fatto diventa nel Veneto nuova cultura di pace e di amicizia. Khrais ha regalato al sindaco una coppia dell'album dei disegni chiamato mille mani. Ha ricordato gesti bellissimi da parte di mamme italiane a Oriolo Romano e a Manziana per alleviare le sofferenze della gente.

Durante il suo intervento Luciano Aprile, sindaco di Martignano, ha espresso la sua vicinanza al popolo libanese da oltre un trentennio.

La nota l'amministrazione comunale di Martignano (LE), gemellata con la piccola comunità libanese di Kafarmatta (Kfar Matta) continua a sostenere il popolo libanese in particolare in questo momento drammatico. Esprimo un pensiero di vicinanza e di solidarietà all’intero popolo libanese per la tragedia che lo ha colpito. il Comune di Martignano, si unisce insieme a tutta la cittadinanza in un abbraccio fraterno con gli abitanti che in queste ore si trovano ad affrontare una tragedia indescrivibile”.

"Rispondiamo subito all'appello di Talal Khrais per acquistare pezzi di ricambio per il frantoio a Kafarmatta realizzato da noi" ha concluso il sindaco.

Molto toccante del sacerdote di Martignano don Paolo Russo ha ricordato le parole e dell'amore di Papa Francesco che considera il Libano un messaggio, ha riferito le parole della sua Santità: il Libano si rialzi, è un messaggio per cui lottare. Ha ricordato le parole del Santo Padre. Incontrando in Vaticano il premier libanese Miqati, il Pontefice ha assicurato la sua vicinanza al Paese dei Cedri. Il Libano è “un messaggio, e anche una promessa, per cui lottare”. Don Paolo ha espresso il suo desiderio di gemellare la sua chiesa con una chiesa libanese in particolare la chiesa che soffre.

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