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Mauritania - Il responso delle urne premia Ghazouani


Lorenzo Utile - Dopo diversi giorni senza notizie, sono stati finalmente resi noti i risultati delle elezioni dello scorso 13 maggio in Mauritania, in attesa del secondo turno in programma il 27 maggio. Il partito di governo El Insaf, del presidente in carica Mohamed Ould Ghazouani e di Mohammed Melainine Eyih, ha ottenuto ma maggioranza con il 35,26% delle preferenze, con 80 seggi in Parlamento, pur perdendo 13 seggi: il partito Tawassoul di Hamadi Ould Sodo Moktar la ottenuto il 10,25% con 9 seggi e la perdita di 5; l’UDP di Naha Mint Mouknass è arrivato al 6,06% con 6 seggi; l’alleanza Hope MR è al 3,33% e 6 seggi; il partito AND di Yacoub Ould Moine il 3,30% e 6 seggi; El Islah di Mohamed Ould Salema 3,8% e 6 seggi; Sawab+ di Abdel Salem Ould Horma 4,10% e 5 seggi; AJD/MR+ di Ibrahima Moctar Sarr al 2.18% e 4 seggi; El Karama di Cheikhna Ould Hajbou al 2,62% e 4 seggi; NW di Daoud Ould Ahmed Aicha 2,50% e 4 seggi; Hatem di Saleh Ould Hanenna 2,90% e 3 seggi; Hiwar di Valle Mint Mini il 2,8% e 3 seggi; PMM il El Khaili Ouls Ennaouhi il 2,8% e 1 seggio; El Vadila di Ethmane Ould Eboul Mealy 1,78% e 1 seggio; l’alleanza UPC 1,55% e 1 seggio; PSJN di Lalla Mint Chriva 1,48% e 1 seggio.

Dal prospetto, è evidente la vittoria del partito di governo, uscito in netto vantaggio al primo turno. Almeno 80 deputati di Insaf, sui 176 in Parlamento, sono stati eletti, con vittoria netta anche nella maggioranza dei comuni e in tutti i consigli regionali.

L’opposizione si spartisce complessivamente 24 seggi in Parlamento, e naturalmente denuncia diversi malfunzionamenti nel corso della tornata elettorale. In ogni caso, è comunque necessario un secondo turno in 22 circoscrizioni per 36 seggi in Parlamento, mentre nel solo Comune di Guidimakha, si dovrà tenere il ballottaggio. Nel secondo turno saranno in gioco 36 seggi. I tradizionali partiti dell’opposizione politica mauritana hanno subito un duro colpo, e non sono poche le accuse degli analisti e degli esperti, che accusano i partiti all’opposizione di avere abbandonato la popolazione. Quanto al partito islamista Tawassoul, che perde 5 seggi in Parlamento, il problema rimane l’acceso contrasto interno e il cambiamento di scelta di diversi dirigenti.

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