Messa alla Madonna dei Debitori per gli armeni dell'Artsakh
- 1 apr
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Aggiornamento: 4 apr

Lelio Antonio Deganutti (Assadakah News) - In un momento caratterizzato da una profonda sofferenza e incertezza per il popolo dell’Artsakh, la figura della Madonna dei Debitori si erge come un potente simbolo di speranza e solidarietà. Questa venerata figura, tradizionalmente invocata dai fedeli italiani per sostenere chi è oppresso da debiti e ingiustizie, assume ora un significato ancora più profondo, diventando portatrice della voce di coloro che, lontano dalle loro radici, stanno vivendo il dramma dell’esilio e della perdita.
Negli ultimi mesi, oltre 120.000 armeni dell’Artsakh sono stati costretti a lasciare le loro terre ancestrali, subendo non solo persecuzioni, ma anche la distruzione di chiese e monumenti culturali che rappresentano la loro storia e identità. Questo processo ha portato a un calvario per la comunità, la quale si trova a combattere per mantenere viva un’identità che rischia di essere cancellata dalla memoria collettiva.
In un contesto in cui i loro leader e sostenitori sono trattenuti ingiustamente come prigionieri, la comunità affronta la drammatica possibilità di una scomparsa culturale e umana, tutto mentre il silenzio e l’indifferenza della comunità internazionale pesano come un macigno. Questa realtà dolorosa richiede una risposta urgente e compassionevole da parte di chi è in grado di fare la differenza.
I devoti della Madonna dei Debitori, ispirati dai principi di giustizia e pace contenuti nel Vangelo, avvertono un forte senso di responsabilità nel rispondere a questo grido d’aiuto. In particolare, il passo di Matteo 5,9 – “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio” – risuona con una forza particolare, invitando il popolo cristiano a farsi strumento di pace e a mostrare compassione nei confronti di chi soffre.
Per questo motivo, è stata indetta una messa speciale in onore della Madonna dei Debitori, dedicata in modo particolare alla protezione del popolo dell’Artsakh. Durante questa celebrazione, i fedeli si uniranno in preghiera, affinché la Vergine possa intercedere presso Dio, donando conforto, speranza e la forza necessaria per rimanere saldi nella loro fede e nella loro identità di fronte a tali difficoltà.
La Madonna dei Debitori è riconosciuta per la sua capacità di intervenire nei momenti di grande bisogno, ascoltando le suppliche di coloro che sono vessati e perseguitati, offrendo sostegno e luce anche nelle situazioni più buie e disperate.
Ora, i fedeli italiani estendono il suo abbraccio al popolo armeno, nella speranza che questo gesto di comunione e unità possa attirare l’attenzione dei governi e dell’intera comunità internazionale sulla giusta causa di un popolo che non chiede altro se non il diritto di vivere in pace e dignità nella propria terra, preservando la propria cultura e identità. Questo appello per la giustizia e la solidarietà è un invito a tutti noi a non rimanere indifferenti di fronte alla sofferenza altrui.







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