Papà Francesco : Vicino al piccolo gregge dei cattolici in Iran
- 20 nov 2024
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Assadakah news Santa Sede
Papa Francesco ha incontrato questa mattina, prima dell’udienza generale, i partecipanti al XII Colloquio del Dicastero per il Dialogo Interreligioso con il “Centro per il Dialogo interreligioso e interculturale” di Teheran, sul tema “L’educazione dei giovani in particolare nella famiglia: una sfida per cristiani e musulmani”. Ed ha sottolineato che l’impegno per la pace di chi crede nel “Dio dell’amore onnipotente”, ci rende “credibili agli occhi del mondo e delle nuove generazioni"
Papa Francesco, incontrando questa mattina, nell’auletta dell’Aula Paolo VI, prima dell’udienza generale, i partecipanti al XII Colloquio del Dicastero per il Dialogo Interreligioso con il “Centro per il Dialogo interreligioso e interculturale” di Teheran, che si sta tenendo in Vaticano.
Un dialogo che per essere fruttuoso, per Papa Francesco, “dev’essere sincero, dev’essere rispettoso, dev’essere amichevole, dev’essere concreto", in modo da “essere credibili agli occhi della propria comunità, come pure davanti agli interlocutori e alle loro comunità, senza mai dimenticare che a Dio renderemo conto di tutto ciò che pensiamo, diciamo o facciamo”. Infine, per il Papa, l’educazione dei giovani “si attua attraverso la cooperazione fraterna nel cammino della ricerca di Dio”.
All’inizio del suo discorso, il Pontefice aveva ricordato che nel concistoro del 7 dicembre creerà cardinale l’arcivescovo di Teheran-Ispahan, Dominique Joseph Mathieu. Una scelta, aveva aggiunto, “che esprime vicinanza e sollecitudine per la Chiesa in Iran”, e “si riflette anche a favore dell’intero Paese”, sottolineando che la sorte del “piccolo gregge” della Chiesa Cattolica in Iran, gli “sta molto a cuore”. Confermando poi di essere al corrente “della sua situazione e delle sfide che è chiamata ad affrontare” per testimoniare Cristo e “dare il suo contributo, discreto ma significativo, al bene dell’intera società, libera da discriminazioni di carattere religioso, etnico o politico”







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