Roma – Ahmed Aboul Gheit alla Accademia Nazionale dei Lincei
- 28 feb 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 2 mar 2022
Assadakah Roma News – Giornata di particolare importanza, mercoledi 2 marzo 2022, alla Accademia Nazionale dei Lincei, con i “Colloquia on Science Diplomacy, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, le Organizzazioni Internazionali e le Rappresentanze Diplomatiche estere in Italia, promuovono i valori della Diplomazia e della Scienza nelle relazioni internazionali, come principi fondamentali da perseguire nel modus operandi e nel modus vivendi della società moderna. Negli Eventi Speciali, le personalità più importanti delle Istituzioni mondiali e i Presidenti delle più prestigiose Accademie si confrontano sui temi di principale interesse nella comunità internazionale e sulle loro prospettive future.

Particolarmente importante l’evento “Il Mondo Arabo nel Nuovo Scenario Internazionale”, con l’intervento del Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi, S.E. Ahmed Aboul Gheit.
Stiamo assistendo a un momento unico nella storia dell'ordine internazionale come lo conoscevamo dalla fine della seconda guerra mondiale. La grande competizione di potere sta già condizionando le dinamiche in diverse regioni del mondo, inclusa la regione araba che a sua volta sta attraversando un momento difficile segnato da trasformazioni e sconvolgimenti. È quindi importante analizzare come la grande competizione di potere sia percepita dal punto di vista arabo e valutarne l'implicazione sull'ordine regionale.
Il decennio precedente è stato tumultuoso nella regione araba, con l'esplosione degli ordini sociali e un numero di paesi che è precipitato nel caos più totale. L'equilibrio regionale si è spostato a vantaggio delle potenze non arabe, sfruttando lo sconvolgimento e cercando di massimizzare le loro sfere di influenza, e prendendo piede nei paesi arabi anche attraverso milizie.
I principali Stati Arabi hanno dovuto affrontare nuove sfide mentre crisi prolungate hanno travolto paesi come Siria, Libia e Yemen, con conseguenze umane e strategiche catastrofiche. Il vuoto che è seguito al disfacimento degli ordini politici in quei paesi è stato presto sostituito da attori internazionali e regionali, nonché da gruppi terroristici, che hanno prolungato e complicato quei conflitti. Non c'è dubbio che la competizione tra le grandi potenze e la percezione prevalente del ritiro americano dal Medio Oriente abbiano reso quei conflitti ancora più intrattabili.

Di fronte a tali enormi sfide, il sistema arabo, incarnato dalla Lega Araba, sta combattendo una battaglia in salita per difendere le entità degli Stati Nazione dalle molte minacce che devono affrontare, in particolare milizie, nonché ambizioni espansionistiche regionali. All'indomani di un decennio turbolento, un certo numero di attori arabi cerca percorsi per una riduzione dell'escalation e una risoluzione pacifica dei conflitti, poiché è diventato chiaro che solo soluzioni politiche potrebbero porre fine alle crisi e portare stabilità regionale. L’indirizzo di saluto sarà tenuto dal professor Roberto Antonelli, Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
La Lectio Magistralis di S.E. Ahmed Aboul Gheit sarà introdotta dall’ambasciatore Pasquale Ferrara, Direttore Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e sarà seguita da una Tavola Rotonda, moderata dal proessor Wolfango Plastino, Presidente dei “Colloquia on Science Diplomacy”, alla quale parteciperanno, oltre allo stesso Relatore, il professor Sabah Al Momin, Vicepresidente della Accademia Mondiale delle Scienze, e il professor Alberto Quadrio Curzio, Presidente Emerito dell’Accademia Nazionale dei Lincei.







Commenti