Siria - Avviati 61 progetti umanitari sauditi
- 9 set
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Assadakah News - L'Arabia Saudita, attraverso il Centro Re Salman per gli Aiuti Umanitari e di Soccorso (KSRelief), ha avviato un pacchetto di 61 progetti umanitari a favore del popolo siriano, coprendo settori prioritari come la sicurezza alimentare, la sanità, il supporto comunitario, l'acqua, i servizi igienico-sanitari, l'istruzione, l'alloggio, la riabilitazione e i servizi essenziali. L'iniziativa è stata lanciata in occasione di una visita in Siria del Supervisore Generale del Centro, Abdullah Al-Rabiah, accompagnato da una delegazione, per inaugurare e firmare una serie di programmi e progetti di assistenza umanitaria e di volontariato, oltre a organizzare un ponte di aiuti via terra.

Secondo l'agenzia di stampa saudita "SPA", la visita riflette gli sforzi umanitari e di soccorso dell'Arabia Saudita per alleviare le sofferenze del popolo siriano, in virtù dei legami storici e fraterni che uniscono i due popoli. Al-Rabiah ha sottolineato che, dalla sua fondazione nel 2015, il Centro ha dedicato circa 454 progetti di assistenza alla Siria, per un valore superiore a 5 miliardi di riyal, all'interno di un totale di 28,1 miliardi di riyal destinati al Paese. Al-Rabiah ha aggiunto che la Siria non è mai stata dimenticata dal popolo saudita, evidenziando il sostegno continuo offerto negli ultimi decenni in vari ambiti.
Questo si è concretizzato nell'accoglienza dei siriani in Arabia Saudita, trattati come fratelli e non come rifugiati, con accesso a diritti come un tenore di vita dignitoso, istruzione e assistenza sanitaria gratuita, oltre all'invio di convogli umanitari in Siria e nei campi profughi dei Paesi vicini. Da parte sua, il Ministro siriano per le Emergenze, Raed Al-Saleh, ha dichiarato che il sostegno saudita, fornito tramite il Centro Re Salman, ha contribuito alla resilienza del popolo siriano negli ultimi anni. Ha sottolineato l'importanza di rafforzare la partnership con il Centro, considerandola una colonna portante per l'assistenza e la risposta umanitaria. Al-Saleh ha espresso fiducia nel futuro e nella capacità di ripresa della Siria, affermando che la collaborazione con il Centro rappresenta un passo verso la costruzione di una nazione sicura e stabile. "Con partnership sincere che uniscono la determinazione nazionale e il sostegno fraterno, avanziamo verso la costruzione di un Paese sicuro e stabile, degno dei sacrifici e delle aspirazioni dei suoi figli", ha dichiarato, annunciando l'ingresso in una nuova fase di cooperazione umanitaria basata su speranza e lavoro congiunto. Parallelamente, l'Arabia Saudita sta contribuendo alla stabilizzazione della Siria, promuovendo un aumento degli investimenti a Damasco per la ricostruzione di un Paese devastato dalla guerra, dopo la caduta del regime di Assad. Recentemente, si è tenuto a Damasco il "Forum saudita-siriano", durante il quale sono stati firmati 47 accordi e memorandum d'intesa con la Siria, per un totale di investimenti superiori a 24 miliardi di riyal.







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