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Venezia – Medaglia del presidente della Repubblica per i 30 anni di “Pesce di Pace”

Assadakah - Una medaglia dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per “Disegni a 1000 mani, Venezia-Beirut”, una mostra a Roma e 30 anni di impegno nel mondo con i bambini che vivono in territori di guerra e di pace.

Era l’11 novembre 1992, giorno di San Martino. Quei disegni, segno di amicizia e solidarietà, provenivano dalla martoriata Sarajevo. Il primo disegno, Nadia De Lazzari, l’aveva consegnato ai bambini della scuola elementare veneziana di San Girolamo. Per il progetto educativo internazionale “Disegni a 1000 mani, Venezia – Beirut” è arrivata una bella medaglia conferita dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.

L’iniziativa realizzata in piena pandemia da Venezia: Pesce di Pace con le scuole elementari Canal, Cavanis, Gallina, San Giuseppe Caburlotto, Zambelli, Pascoli (Cavallino – Treporti) e l’Istituto Notre Dame du Mont Carmel (Beirut) ha avuto il momento clou lo scorso 12 ottobre ai Giardini Reali. Alla presenza di oltre 200 bambini, insegnanti e autorità è stata inaugurata la mostra “Fogli e foglie al vento, Venezia – Beirut”.

Durante lo speciale evento Sara Lunardelli (APVInvestimenti) ha letto il messaggio di plauso inviato da Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato della Repubblica Italiana: “Ho molto apprezzato lo spirito di questa iniziativa, pensata per creare un legame di amicizia tra bambini di diverse culture e religioni durante l’emergenza pandemica, che come noto ha sconvolto la vita scolastica dei più piccoli. I disegni, frutto di un lavoro a più mani degli alunni di Venezia e di Beirut, rappresentano un grande messaggio di speranza. Essi testimoniano come, di fronte a problemi di portata globale, sia possibile costruire ponti di dialogo e solidarietà anche tra realtà molto lontane e diverse.

L’idea di scegliere le scuole di Beirut come immagine di confronto è quanto mai attuale anche per la gravissima crisi che sta attraversando questa regione e contribuisce a sottolineare gli antichissimi legami culturali e di collaborazione che uniscono il Libano e l’Italia”.

“Grande è la soddisfazione per questi riconoscimenti di alto profilo. Proprio oggi (11 novembre, giorno di San Martino) ricorrono 30 anni dalla consegna dei primi disegni ai bambini della scuola elementare veneziana di San Girolamo. Li avevano colorati i piccoli alunni di Sarajevo in piena guerra”, spiega Nadia De Lazzari, ideatrice del progetto, che in questi giorni ha incontrato a Roma l’Ambasciatrice del Libano Mira Daher.

“L’Ambasciatrice ha espresso il desiderio di avere a Roma in primavera la mostra “Fogli e foglie al vento” perché i disegni dei bambini di Venezia e di Beirut rappresentano l’essenza dell’umanità. Uniti da un’idea geniale il risultato è stato fantastico: nei fogli di carta ci sono i colori del mondo”.

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