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Yemen - Conflitto fra le province di Hadramut e Al-Mahra

  • 15 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Assadakah News - La situazione nello Yemen è ancora estremamente tesa, con rinnovate rivalità ad esempio fra le province orientali di Al-Mahra e Hadramut, segno evidente della sempre presente frammentazione politica ed economica.

La situazione attuale evidenzia una frammentazione politica e un crescente rischio di instabilità economica. Il Consiglio di Transizione Meridionale (STC), sostenuto da potenze regionali, cerca di affermare la propria influenza in queste aree, complicando ulteriormente il già complesso panorama politico yemenita.

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Lo STC sta cercando di creare una nuova realtà. Questa espansione non rappresenta solo un fatto militare, ma è una lotta per il controllo delle risorse e un tentativo di affermare la propria legittimità. La strategia del STC si colloca in un contesto in cui la capacità del governo yemenita di gestire l’intero paese è sempre più limitata, mentre l’economia nazionale continua a deteriorarsi. L’economia dello Yemen, che già prima della guerra era fra le più povere della penisola arabica, si scontra con il Fondo Monetario Internazionale (FMI) che ha sospeso l’attività in Yemen.

Secondo il presidente FMI, Rashad Al-Alimi, la decisione è un segno della crisi economica in corso. Nonostante il FMI non abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali, il presidente ha avvertito che la già precaria situazione economica dello Yemen, non può sopportare ulteriori tensioni. La sospensione delle attività del FMI incide non solo sulla distribuzione dei salari, ma pregiudica anche la fiducia degli investitori internazionali.

L’STC non è poi l’unico elemento nella rivalità fra Hadramut e Al-Mahra, contando le formazioni tribali che cercano a loro volta di consolidare il proprio potere, in un clima di instabilità diffusa. La situazione si complica ulteriormente poiché il STC si oppone ai ribelli Houthi, che controllano la capitale Sanaa e gran parte del nord.

Le tensioni in Yemen si estendono oltre i confini nazionali, con ripercussioni a livello regionale. Le province di Hadramout e Al-Mahra sono fondamentali per commercio e sicurezza, e per i contatti di confine con Arabia Saudita e Oman. Qualsiasi squilibrio in queste zone potrebbe causare effetti a catena, specialmente per quanto riguarda le attività illecite.

Da punto di vista tecnico, la frammentazione politica ha cominciato ad avere conseguenze negative su mercati ed economia, ad esempio sul tasso di cambio, e ha reso difficile per il governo onorare i propri obblighi finanziari.

Per affrontare questa crisi, è fondamentale che il governo yemenita sviluppi un nuovo approccio che preveda una ridefinizione del progetto nazionale. È necessario disegnare un nuovo quadro federale che garantisca una equa partecipazione di tutte le regioni del Paese, con una gestione centralizzata.

Se queste misure non verranno adottate, lo Yemen continuerà a scivolare verso una disintegrazione graduale, con conseguenze devastanti sulla popolazione.

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