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Algeria e Italia - Nuova per l'Industria dell’Auto

  • 10 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

Algeria e Italia: Nuove Strade per l’Industria dell’Auto. Ice e Confapi in Missione ad Algeri per Rafforzare il Partenariato Industriale. - Maddalena Celano (Assadakah News).

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Algeri, 9 luglio 2025 – Si rafforza l’asse economico e industriale tra Italia e Algeria. Una delegazione congiunta dell’Agenzia ICE e di Confapi, la Confederazione italiana della piccola e media industria privata, è attualmente in missione ad Algeri con l’obiettivo di promuovere il partenariato industriale, in particolare nel settore strategico della filiera automobilistica, sempre più centrale nelle priorità del governo algerino.

Il 2023 ha segnato una svolta importante per l’industria dell’auto in Algeria: dopo anni di stallo e incertezza normativa, il Paese ha riaperto alla produzione locale di veicoli, puntando su una politica di reindustrializzazione e sviluppo endogeno. A dicembre, il colosso italo-francese Fiat-Stellantis ha inaugurato un moderno stabilimento di assemblaggio a Tafraoui, nei pressi di Orano, con una capacità produttiva ambiziosa: 90.000 unità annue entro il 2026. All’iniziativa si sono aggiunti altri attori globali come Opel e Jac, anch’essi autorizzati a costruire veicoli sul territorio algerino.

Questi sviluppi rappresentano un’opportunità concreta per le PMI italiane, in particolare nel settore della componentistica, della meccanica di precisione e dei servizi collegati alla mobilità sostenibile. Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Industria algerino, il Paese può già contare su una rete di 300-350 subfornitori locali attivi, specializzati in cablaggi elettrici, pneumatici, plastiche tecniche, e sedili. Ma il settore è ancora fortemente dipendente dall’importazione di ricambi, dove il Made in Italy gode di una reputazione solida e ben consolidata.

In questo scenario si colloca l’intervento dell’ICE di Algeri, guidato dal direttore Maurizio Motta, che ha evidenziato come le piccole e medie imprese italiane rappresentino il “cuore pulsante dell’economia nazionale”. Costituiscono infatti il 99% del tessuto imprenditoriale e assorbono il 70% della forza lavoro nel settore privato, incarnando il meglio della manifattura e dell’ingegno italiano. Il ruolo di ICE è dunque quello di favorire l’incontro tra la domanda di industrializzazione dell’Algeria e l’offerta di competenze e soluzioni tecnologiche italiane.

La missione congiunta ICE-Confapi ad Algeri mira a creare nuove sinergie, joint venture e trasferimenti di know-how, in un’ottica win-win. L’Algeria offre manodopera giovane, incentivi agli investimenti esteri, e un mercato interno in crescita; l’Italia, dal canto suo, può fornire esperienza, tecnologia e un modello di impresa flessibile e innovativo.

In un contesto geopolitico in evoluzione, segnato da una crescente attenzione dell’Europa verso il Nord Africa e il Mediterraneo allargato, l’Algeria emerge sempre più come partner strategico per l’Italia, non solo sul piano energetico ma anche industriale e produttivo. Le filiere automobilistiche, meccaniche e digitali rappresentano solo l’inizio di una cooperazione potenzialmente più ampia e integrata.

Il partenariato industriale tra Italia e Algeria non è dunque solo una risposta alla domanda di sviluppo locale, ma anche una scommessa geopolitica sul futuro del Mediterraneo: più interdipendente, più integrato e più equo.


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