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Archeologia – Curiosità e segreti della grande piramide


Assadakah Cairo – La bibliografia e i documentari sulla grande piramide di Cheope, nella piana di Giza, sono effettivamente numerosissimi. In maggior parte descrivono i metodi costruttivi e cercano di svelare gli aspetti ancora misteriosi di quella che, a giusto onore, è definita una delle meraviglie del mondo antico. Esistono però molte “curiosità” su questa costruzione, realizzata, secondo gli studi archeologici, oltre 4.000 anni fa, tra il 2590 e il 2500 a.C. anche se ci sono teorie secondo cui fu realizzata almeno 10.000 anni fa e da menti e mani non umane. Curiosità che probabilmente sono sconosciute a molti.

Che le tre piramidi (Cheope, Chefren e Micerino) siano allineate perfettamente con la cosiddetta “cintura del cacciatore” della costellazione di Orione, non è una novità, ma vi sono altre caratteristiche ben più sorprendenti. Noto anche il fatto che fosse originariamente ricoperta da 144.000 pietre lucide, intagliate con una precisione sorprendente pari 0,254 millimetri, spesse 2,54 metri e pesanti circa 15 tonnellate ciascuna. Queste pietre in calcare lucidato, riflettevano la luce del sole, facendo apparire la piramide come un vero e proprio gioiello. Oggi non sono più presenti, perché furono utilizzate per costruire moschee dopo un terremoto nel 14° secolo che ha distrutto molte di loro. Non a caso, gli egizi chiamavano la Grande Piramide “Ikhet”, che significa “luce gloriosa”. Come questi blocchi sono stati trasportati e assemblati all’interno della piramide è ancora un mistero.

E’ stato calcolato che la piramide di Cheope è costituita da 2.300.000 blocchi di pietra che pesano da 2 fino a oltre 50 tonnellate. Altri dati rivelano che la base della piramide ha una superficie di 55.000 metri quadrati e che ciascun lato misura oltre 20.000 metri quadrati. La temperatura interna è costante e fissa a 20°C, che è la temperatura media del pianeta.

Le fondazioni di pietra angolare della piramide hanno una costruzione sferica in grado di affrontare dilatazione termica e terremoti, e la malta utilizzata è ancora oggi di origine sconosciuta. E’ stata analizzata, e la sua composizione chimica è nota, ma non può essere riprodotta e ha la caratteristiche di essere più forte della pietra anche al giorno d’oggi.

La Grande Piramide è la struttura più accuratamente allineata in atto e si affaccia vero nord, con solo il 3/60 di grado di errore. La posizione del Polo Nord si sposta nel tempo e la piramide era esattamente allineata una sola volta. E’ situata al centro della massa terrestre della terra e il parallelo est-ovest che attraversa la maggior parte dei terreni, e il meridiano nord-sud che attraversa la maggior parte dei terreni si intersecano in due punti sulla terra, uno nel mare e l’altro proprio dove si trova la Grande Piramide.

Le quattro facce della piramide sono leggermente concave, è l’unica piramide ad essere stata costruita in questo modo, e il centro dei quattro lati è rientrante con una straordinaria precisione, per formare l’unico 8 delle facce della piramide. Questo effetto non è visibile da terra o da lontano ma solo dall’alto, e solo in adeguate condizioni di illuminazione. Un fenomeno è rilevabile solo all’alba e al tramonto negli equinozi primaverili e autunnali.

Al suo interno, il cofano di granito che si trova nella “Camera del Re”, risulta troppo grande per essere stato fatto passare dalle aperture, ed è quindi chiaro che sia stato posato dove si trova durante la costruzione. Inoltre è stato ricavato da un unico blocco di granito, materiale che per essere tagliato necessita di particolari seghe con lama in bronzo e dentellata in zaffiro. Da analisi specifiche risulta che è stato utilizzato un trapano a punta fissa che doveva avere una pressione perforante di almeno 2 tonnellate.

La Grande Piramide era dotata di una porta d’ingresso girevole una sola volta. Porte girevoli sono state trovate in solo altre due piramidi, quelle di Sneferu e Huni, padre e nonno di Cheope. La porta girevole, pesante circa 20 tonnellate, era così ben bilanciata che poteva essere aperta spingendo da fuori all’interno con una forza minima, ma quando era chiusa difficilmente poteva essere notata perché non c’erano fessure intorno ai bordi. Un’altra curiosità è il peso della piramide, calcolato in 5.955.000 tonnellate, valore che moltiplicato per 10^8 fornisce una stima sorprendentemente precisa della massa della Terra. La curvatura disegnata nella faccia della piramide corrisponde esattamente al raggio del pianeta.

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