Armenia - Visita dell'Ambasciatore italiano al Matenadaran
- 29 lug
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Aggiornamento: 30 lug

Letizia Leonardi (Assadakah News) - L’Ambasciatore d’Italia in Armenia, Alessandro Ferranti, ha visitato il prestigioso Museo del Matenadaran, Istituto Mesrop Mashtots di libri e manoscritti antichi, su invito del Direttore Ara Khzmalyan.
Durante l’incontro, l’Ambasciatore ha potuto ammirare una delle collezioni di manoscritti più ricche al mondo: oltre 23.000 codici e documenti, principalmente in armeno, ma anche in greco, siriaco, latino, persiano e italiano. Fra i testi conservati figurano importanti codici miniati medievali, evangelari, trattati filosofici e scientifici che testimoniano secoli di produzione intellettuale e spirituale armena.
Particolare attenzione è stata dedicata al lavoro di restauro e digitalizzazione svolto dai laboratori del Matenadaran, un centro d’eccellenza riconosciuto a livello internazionale. Ferranti ha espresso grande apprezzamento per l’impegno degli esperti e ricercatori, sottolineando il valore universale del patrimonio custodito.
Nel colloquio con il Direttore Khzmalyan, è stata ribadita la volontà di rafforzare la collaborazione già avviata tra Italia e Armenia nel campo della tutela e valorizzazione dei manoscritti. In particolare, le parti hanno discusso nuove sinergie tra il Matenadaran e istituzioni italiane attive nel restauro librario e nella filologia.
“La memoria scritta dell’umanità è un ponte tra i popoli - ha dichiarato l’Ambasciatore - e l’Italia intende sostenere con convinzione progetti comuni volti alla conservazione di questo patrimonio straordinario”.
Il Matenadaran è uno dei principali poli culturali della Repubblica di Armenia, nonché simbolo dell’identità storica del Paese. La collaborazione con l’Italia rappresenta un ulteriore tassello nel rafforzamento delle relazioni bilaterali nel segno della cultura e del dialogo tra tradizioni millenarie.







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