Assadakah News Agency - Il Regno del Bahrain fa onore alla fama di Paese in costante evoluzione e massima apertura a cooperazione e dialogo fra le religioni del mondo, iniziativa che è un vero e proprio apripista per il dialogo culturale e politico. In questo quadro, il Regno del Golfo si è fatto promotore dell’incontro fra il Dicastero del Vaticano e la comunità musulmana. Il Prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso, Cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, MCCJ, e il Capo Ufficio per l'Islam, Mons. Khaled Akasnheh, si sono recati i Bahrain per partecipare a due importanti incontri sul dialogo inter-religioso.
L'incontro si è concentrato sul coordinamento degli sforzi per lanciare iniziative congiunte che promuovano la comprensione tra persone di religioni diverse, in particolare musulmani e cristiani, compreso il sostegno alle iniziative per affrontare la crisi climatica. Inoltre, la visita del Prefetto e del Capo Ufficio in Bahrain ha incluso una conferenza presso il King Hamad Global Centre for Peaceful Coexistence, dove il Cardinale Ayuso si è rivolto ad alcuni membri del Consiglio di Amministrazione del Centro insieme a rappresentanti di varie confessioni cristiane e tradizioni religiose. Il discorso di Sua Eminenza era intitolato "La Chiesa cattolica e il dialogo interreligioso: Da Nostra Aetate a Papa Francesco". Nelle sue osservazioni ha mostrato come l'idea e la pratica del dialogo abbiano plasmato la Chiesa cattolica fin dagli anni Sessanta, ricevendo nuovo dinamismo dall'enfasi di Papa Francesco sull'amicizia interreligiosa.
Infatti, ha osservato, "i credenti, seguendo le rispettive tradizioni, richiamano l'attenzione sulla verità del carattere sacro e della dignità della persona. Questa è la base del nostro rispetto e della nostra stima reciproca e la condizione del servizio per la collaborazione per la pace tra le nazioni e i popoli, il desiderio più forte di ogni credente e di ogni persona di buona volontà". Il Cardinale Ayuso, insieme al giudice Mohamed Abdelsalam, Segretario del Consiglio musulmano degli Anziani, ha ringraziato Sua Maestà il Re Hamad bin Isa Al Khalifa per aver invitato ed accolto i partecipanti a questo lavoro di dialogo interreligioso.
"L'umanità è una grande famiglia, ha bisogno di dialogo e non di divisione. La Dichiarazione del Regno del Bahrain è un ulteriore passo verso l'unità. Ci incontriamo in Bahrain per discutere e pianificare la coesistenza e la pace. Quando Papa Francesco è venuto in Bahrain, ha visto come la gente vive in pace e armonia. Il Bahrain è un modello, in Medio Oriente, che dimostra che la coesistenza pacifica è possibile e che il dialogo è la base per costruire le nazioni. Il Papa è rimasto molto colpito", ha aggiunto.