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Cultura - I grandi regni dell'antica Africa

Assadakah News Agency - Che la storia sia completamente da riscrivere ormai non è un segreto. In questo va evidenziato che proprio la storia offre le prove che nell’antichità, l’impero romano o quello del “Regno del Pavone”, non erano i soli a divulgare grandiosità, magnificenza e complessità in numerosi campi. Questi regni si trovavano in prevalenza nel continente africano, territorio che, oltre ad essere culla dell’umanità, ha una storia straordinaria, che davanti agli enormi imperi e regni del Mediterraneo e del Medio Oriente spesso viene messa in secondo piano. La verità però è un’altra.

L'impero Mali

Dall'inizio della storia documentata del continente fino al periodo coloniale, l'Africa ha ospitato una serie di importanti e potenti imperi, ancora oggi poco conosciuti. I principali furono sei. Il primo è l'Impero del Mali, fu fondato nel 1235, quando una confederazione rovesciò il precedente regno della regione, quello di Kaniaga, di etnia Sosso. L'impero del Mali raggiunse il suo apice nel XIV secolo e arrivò ad avere il controllo di oltre quattrocento città africane. Per dare un'idea di quanto fosse potente basti pensare che solo l'impero mongolo e quello degli Inca erano più vasti. Le nazioni europee non erano neanche lontanamente paragonabili.

Un aneddoto rivelatore della ricchezza e del potere dell'impero del Mali nella sua fase di massimo splendore si trova nella storia del suo nono sovrano Mansa Musa, che si recò in pellegrinaggio alla Mecca nel 1324 d.C. portando in dono così tanto oro da farne diminuire il valore ufficiale nel commercio internazionale.

Prima del pellegrinaggio di Musa, l'impero era relativamente poco conosciuto al di fuori dell'Africa Occidentale. Le storie delle carovane d'oro e dell'immensa ricchezza del sovrano, però, iniziarono a essere narrate dagli intellettuali arabi e raggiunsero l'Europa.

Il Regno Aksum

In pochi hanno sentito parlare del Regno di Aksum (o Axum), eppure fu uno dei più potenti del mondo antico. Insediato sul Mar Rosso, era un centro di scambi di avorio, oro e spezie con l'impero romano. La sua storia risale a ben prima dell'arrivo dei Romani e le tracce della loro pre-cultura possono essere datate all'incirca al 1600 a.C. ma raggiunse il suo apice nel IV e V secolo. Le ricerche dimostrano che Aksum fu una grande potenza commerciale tra il I e il VII secolo e che le popolazioni di questa società svilupparono un proprio sistema di scrittura e un proprio corpus letterario nel corso del IV secolo, prima della conversione al cristianesimo.

Il Regno di Kush

Vi era poi il Regno di Kush, uno dei regni africani più noti a causa del secolare conflitto con l'antico Egitto. I Kushiti stabilirono il proprio regno lungo il fiume Nilo nella regione della Nubia, intorno agli insediamenti di Napata e Meroe, dopo essere stati sotto il dominio egiziano fino al 1070 a.C. Dopo aver stabilito un proprio regno indipendente, i Kushiti acquisirono un ruolo potente nella regione e conquistarono persino l'Egitto tra il 712 e il 664 a.C., governando l'antico regno come 25ª dinastia prima del suo definitivo declino.

L'impero Zimbabwe

I popoli Shona dell'Africa centro-meridionale fondarono il Regno dello Zimbabwe nel XIII secolo, di cui si sapeva ben poco al di fuori delle rovine della sua capitale, tuttavia, grazie alle rovine del regno si sono scoperte molte cose su di loro. Grande Zimbabwe, questo il nome della principale città, era fatta di pietre e malta, ed era la più grande struttura in pietra dell'Africa pre-coloniale nel sud del continente. Probabilmente ospitava fino a 18mila abitanti, e aveva un sofisticato sistema per la raccolta e la conservazione raccolta dell'acqua.

Il Regno Garamanti

Vi era poi il Regno Garamanti, più nota perché in Nord Africa quindi più vicino al Mediterraneo, cioè il Fezzan nell'odierna Libia. Decenni di studi hanno messo in evidenza che si trattava di una società complessa con numerose grandi città. I Garamanti svilupparono un complicatissimo sistema di irrigazione, noto come foggara, che permetteva loro di trasportare l'acqua da antiche falde acquifere per poter dedicarsi all'agricoltura nell'aspro ambiente desertico che abitavano.

I Garamanti avevano una notevole forza militare, con un esercito ben addestrato, dotato di carri, cavalli e cammelli che usavano per espandere il territorio e proteggere le rotte commerciali.

Il Regno Benin

Conosciuto in Europa era anche il Regno del Benin, o Regno Edo, grande potenza africana dal XII al XIX secolo, centro del commercio e di grande sviluppo culturale, si arricchì particolarmente con l'avvento del commercio degli schiavi.

Il commercio era vitale per il Regno del Benin, ricco di oro, avorio e pepe. Grazie ai successivi rapporti con i portoghesi, continuò a essere una grande potenza del continente per decenni. Il regno raggiunse la sua massima potenza ed estensione sotto Ewuare il Grande, che intraprese un'ampia campagna di conquista e fortificò la capitale Edo, oggi Benin City.

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