Darfur - Il massacro continua nel silenzio del mondo

Roberto Roggero* - Una donna nella polvere, ai limiti di una fossa, di fronte a soldati con le armi pronte al fuoco. La donna stringe fra le braccia il proprio piccolo figlio, ultimo frammento del suo mondo in frantumi, mentre le fiamme della sua casa si levano dietro di lei.

E’ una immagine di ciò che sta succedendo in questi giorni nel Darfur, in Sudan, in un silenzio volutamente dimenticato, perché il mondo distoglie lo sguardo.

Un’immagine che potrebbe essere stata scattata in Cisgiordania, a Gaza, nello Yemen, Mali, Burkina Faso, Niger, o in un qualsiasi territorio devastato dalla guerra, e invece è stata realizzata dagli stessi paramilitari ribelli della Rapid Support Force, nella zona di El-Fasher, Darfur settentrionale, dove si stanno compiendo massacri indiscriminati. Foto e immagini del genere stanno circolando sul web, per opera degli stessi paramilitari ribelli, che sembra si facciano vanto di quanto stanno compiendo.

Una foto che non ha bisogno di commenti, scattata da due assassini che certamente, pochi istanti dopo, hanno ucciso entrambi senza la minima pietà...

(*Direttore responsabile Assadakah News)