Egitto - Interconnessione Cairo-Atene
- Roberto Roggero
- 7 ore fa
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Assadakah Cairo - Il progetto di interconnessione elettrica Cairo-Atene, sostenuto dall'UE, è "un passo strategico con dimensioni regionali e internazionali". Lo ha affermato il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi durante una visita ufficiale in Grecia, dopo un incontro con il primo ministro Kyriakos Mistotakis. Firmato nel 2022 tra i due Paesi, questo progetto prevede il trasferimento dell'energia green prodotta dalle centrali elettriche in Egitto tramite un cavo sottomarino ad Atene, al fine di rifornire la Grecia e i Paesi limitrofi di energia rinnovabile.

Il presidente egiziano ha descritto il progetto come "un passo strategico con dimensioni regionali e internazionali, in quanto rappresenta il primo collegamento diretto di energia pulita dall'Egitto all'Europa attraverso la Grecia". Con un budget di 4,2 miliardi di euro, il progetto Gregy-Elica Interconnector mira a trasformare la Grecia in un polo di energia verde nel Mediterraneo orientale e nell'Europa sudorientale, secondo il gruppo greco Kopelouzos, che sta realizzando il progetto. "Auspichiamo che l'Ue continui a sostenere questo ambizioso progetto e l'accelerazione delle fasi di attuazione", ha sottolineato Al Sisi.
Il presidente egiziano ha partecipato con Mitsotakis alla prima riunione del Consiglio di cooperazione tra Grecia ed Egitto, annunciata lo scorso anno, e ha firmato una dichiarazione congiunta sul partenariato strategico bilaterale. Oltre alla cooperazione energetica, il vertice mira ad ampliare la cooperazione bilaterale nei settori dell'economia, del commercio, degli investimenti, del turismo, della tecnologia e dell'imprenditorialità, nonché dell'energia, della sicurezza e della migrazione. La Grecia partecipa anche a un altro progetto energetico regionale, che mira a collegare la rete elettrica greca con quelle di Cipro e Israele. Il progetto, che mira a rafforzare la sicurezza dell'isola di Cipro, anch'essa membro dell'Ue, sta causando tensioni con la vicina Turchia. La cooperazione strategica greco-egiziana aveva raggiunto un traguardo significativo nel 2020 con la firma di un accordo per delimitare i confini marittimi della loro zona economica esclusiva (Zee). L'accordo è stato una risposta ai tentativi di Ankara di esplorare il Mediterraneo orientale, ricco di idrocarburi.
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