top of page

Roma - Tributo al grande artista Elias Rahbani

Assadakah News - Una serata importante, un omaggio a una vera e propria icona della musica come linguaggio universale. Sabato 31 maggio, alle 19, è in programma al Teatro Italia (via Bari 18) il “Tributo a Elias Rahbani, una serata speciale di melodie senza tempo e canzoni immortali”. Con gli artisti Ghassan Rahbani, Gilbert Jalkh, Ranya El-Hage ed Elya Francis, si esibirà la Orchestra delle Cento Città, per ricordare una voce unica, non solo per la tradizione musicale e culturale del Libano.

Elias Hanna Al Rahbani (1938-2021) musicista, compositore, cantautore, direttore d'orchestra e personaggio televisivo, nacque in una famiglia di musicisti. Ha composto più di 2.500 canzoni, di cui 2.000 in arabo, ha composto la colonna sonora per più di 25 film e diverse serie televisive oltre che autore per diversi altri artisti, fra cui Fairuz e Sabah.

Ha stiruato musica all'Accademia Libanese e si specializzò al Collegio Nazionale di Musica. I fratelli maggiori gli impartirono lezioni private per quasi dieci anni, sotto la supervisione di professori di musica francesi. Nel 1957, a 19 anni, Rahbani voleva continuare gli studi musicali a Mosca, ma si infortunò alla mano destra, il che significò la fine del suo sogno di diventare un pianista di successo. In seguito si esercitò con la mano sinistra e si concentrò sulla composizione musicale.

Nel 1958, il Servizio Arabo della BBC lo contattò per comporre quaranta canzoni e scrivere le colonne sonore di tredici produzioni radiofoniche in lingua araba. Nel 1962, scrisse "Ma Ahlaha" per il cantante Nasri Shamseddine e divenne direttore di programmazione e consulente musicale per Radio Libano, dove incontrò la futura moglie, Nina Khalil. La coppia si sposò e rimase insieme per il resto della vita. Rahbani rimase a Radio Libano fino al 1972, ma continuò anche la sua carriera di produttore discografico. Allo scoppio della guerra civile libanese, nel 1976, si trasferì a Parigi.

Rahbani ha al suo attivo centinaia di successi musicali panarabi, alcuni in adattamenti musicali stranieri, ma principalmente in musica araba. Delle sue canzoni straniere, alcuni titoli degni di nota includono "La Guerre est finie", cantata dal cantante armeno libanese Manuel Menengichian e "Mory", una canzone di mare cantata dal cantante libanese Sami Clark. Molte sue opere sono state cantate da Wadih Safi, Melhem Barakat, Nasri Shamseddine, Majida El Roumi, e da cantanti contemporanei tra cui Julia Boutros, Pascale Sakr e Haifa Wehbe.

Nel 1996, Rahbani ha pubblicato la raccolta di poesie Nafizat el Omr (Una finestra sulla mia vita). Nel 2001, ha composto una canzone per il vertice dell'Organizzazione Internazionale della Francofonia tenutosi a Beirut, in Libano.

Tra i numerosi premi ricevuti, il Premio del Festival di Atene per "La guerre est finie", il Premio Giovanile per la Musica Classica nel 1964, un premio per una colonna sonora nel 1970, il Premio Cinema per l'International Advertiser Film Award a Venezia nel 1977, il 2° Premio al London International Advertising Festival nel 1995, vari premi da Brasile, Grecia e Bulgaria, il Premio per la Miglior Canzone per "Mory" al Festival di Rostock in Germania. Gli è stata inoltre conferita una laurea honoris causa dalla Barrington University di Washington e dall'American University delle Asturie, in Spagna.

Elias Rahbani è morto il 4 gennaio 2021 all'Ospedale Universitario Rafik Hariri, per complicazioni dovute al Covid-19 durante la pandemia in Libano.

Comments


bottom of page