Roma - Una serata tra memoria, arte e musica per le vittime armene
- Letizia Leonardi
- 6 ore fa
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Assadakah News - Nel cuore di Roma, in via Pietro Cossa 40, nella suggestiva Aula Magna della Facoltà Teologica Valdese, venerdì 9 maggio si terrà una serata commemorativa per il 110° anniversario del Genocidio Armeno. L’iniziativa, promossa dall’associazione Assoarmeni con il patrocinio e il contributo dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia, propone un percorso intenso tra arte, letteratura, cinema e musica per onorare la memoria di una delle pagine più tragiche del Novecento.
Una mostra d’arte tra passato e presente
Alle ore 17 si aprirà l’esposizione d’arte con opere di pittura, scultura e ceramica firmate da artisti armeni di ieri e di oggi: Gerard Orakian, Nwarth Zarian, Teresa Sargsyan, Grigor Machanents, Anastasia Chaikovskaia, Endza / Gevorg Babakhanyan, Laura Pogosyan ed Elisabetta Mokhtariants. Una collezione che mette in dialogo generazioni diverse, dando vita a un mosaico visivo in cui il dolore della storia si intreccia con la forza creativa di un popolo che non dimentica.
La storia di Aurora Mardiganian, simbolo di resistenza
Alle 18 spazio alla parola, con la presentazione del libro Armenia Violata della giornalista e scrittrice Letizia Leonardi. Al centro dell’incontro, la testimonianza sconvolgente di Aurora Mardiganian, sopravvissuta al genocidio, la cui voce ha attraversato il secolo grazie al libro e al film hollywoodiano Ravished Armenia (1919). A dialogare con l’autrice sarà la storica Zara Pogossian dell'Università di Firenze. La figura di Aurora è recentemente tornata alla ribalta grazie al docu-film Aurora’s Sunrise (2022) di Inna Sahakyan, che ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali.
Musica per non dimenticare
La serata si concluderà alle 19:30 con un concerto di musica classica armena. Sul palco, la pianista Natalia Pogosyan e il violinista Alexei Doulov interpreteranno opere di Komitas, Khachaturian, Baghdasaryan, Babadjanian e Terteryan: un viaggio musicale attraverso il secolo scorso, intriso di nostalgia e speranza. A impreziosire il concerto, anche l’esibizione dei giovanissimi pianisti Artashes Mosikyan e Hayk Giulhakyan, in Italia per l’Orbetello International Piano Competition.
Tutto si svolgerà nella cornice unica dell’Aula Magna Valdese, resa ancora più suggestiva dalle vetrate firmate dal maestro Paolo Paschetto, in un’atmosfera sospesa tra memoria e arte, tra tragedia e rinascita.
Ingresso libero su prenotazione. Scrivere a: assoarmeni@gmail.com o chiamare il numero +39 338 8560762.
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