top of page

Egitto - Nuova teoria sulla costruzione delle piramidi


Un nuovo studio coordinato dall’Università di Aix-Marseille, in Francia, e pubblicato sulla rivista “PNAS”, suggerisce un ripensamento complessivo della morfologia fisica del sito egiziano di Giza, celebre in tutto il mondo per le sue piramidi. A lungo, gli archeologi sono stati convinti della capacità degli egizi di sfruttare le inondazioni annuali del Nilo, costruendo canali e porti provvisori per trasportare i materiali da costruzione. Ma adesso, grazie ad un’analisi effettuata su alcuni granelli di polline, è stata evidenziata la presenza di un corpo idrico permanente presso Giza, forse vicina ad un porto non temporaneo, che gli esperti hanno localizzato nei dintorni della città di Khufu.

bottom of page